Le strade di Messina da qualche tempo sono nuovamente contrassegnate da buche profonde e manto stradale dissestato. Ma in Via Del Carmine la situazione è al limite. Tre grosse buche si sono aperte nel giro di poco tempo nell’arco di alcune decine di metri. Gli abitanti temono il rischio di cedimento dell’asfalto ed evitano perfino di parcheggiare le auto.
Non è un mistero che le strade di Messina da qualche tempo abbiano assunto le antiche fisionomie. L’asfalto dissestato e rattoppato è il minore dei mali. A far paura ad automobilisti e motociclisti sono le grosse buche che si trovano ormai un po’ ovunque, sia nelle arterie più importanti che in quelle periferiche. Qualche volta vengono coperte con uno strato di asfalto, altre restano perenni a ricordarci la fragilità delle nostre strade e la poca attenzione di chi dovrebbe vigilare ed occuparsi delle manutenzione. Ma quello che accade da qualche mese in via Del Carmine ha dell’incredibile. Via Del Carmine si trova a Contesse. L’arteria dalla via Marco Polo si spinge fino al mare attraversando complessi residenziali e attività commerciali. Un traffico veicolare contenuto eppure nelle ultime settimane si sono aperte due buche grosse e piuttosto profonde. Le segnalazioni dei cittadini hanno prodotto il solito risultato: le buche sono state transennate con il nastro arancione ed abbandonate al loro destino. Così come gli abitanti della zona che però non si erano allarmati più di tanto. Fino a giovedì scorso quando proprio davanti all’ingresso di un condominio si è formata un’altra buca. La terza nel giro di pochi metri. Ieri la buca si è allargata ulteriormente e guardando all’interno si vede chiaramente che sotto lo strato di asfalto c’è il vuoto. Così qualcuno ha posizionato delle pedane di legno per impedire che qualche pedone ci possa finire dentro con le conseguenze facilmente immaginabili. Non solo ma per prudenza gli abitanti del posto evitano di parcheggiare le auto per paura che il manto stradale possa cedere. Tre crateri in nel giro di pochi metri fanno pensare ad una situazione di instabilità e ad un rischio di crolli. Del caso è stato investito il presidente della seconda circoscrizione Davide Siracusano che ha garantito il proprio interessamento presso l’assessorato competente e soprattutto presso l’Amam che da qualche tempo gestisce oltre alla rete idrica anche la manutenzione delle strade. Due settori che per ora a Messina non godono di buona salute ma che trattandosi di servizi essenziali o comunque importantissimi come la sicurezza delle strade richiederebbero un’attenzione maggiore.
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