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Su Rtp la prima puntata di "Messin...tavola", il contest di cucina. Stasera conosceremo i 16 concorrenti. IL BACKSTAGE

Sedici concorrenti in gara, i piatti della tradizione messinese, una meravigliosa location e tantissimo divertimento. Sono gli ingredienti – è proprio il caso di dirlo – di Messin...tavola, il nuovo format di Rtp dedicato alla cucina e alla nostra tavola. Un’idea nata in occasione dello scorso Messina Street Food Fest e che proprio nell’ormai tradizionale appuntamento autunnale di Piazza Cairoli, voluto da Alberto Palella, vivrà il suo momento finale. Lì i 4 finalisti cucineranno accanto a chef titolati per decidere il vincitore della prima edizione.

Ma andiamo con ordine. Sedici i concorrenti, come detto. Scelti su una sessantina di proposte arrivate alla produzione lo scorso mese di marzo. Una prima selezione e poi un colloquio soggettivo hanno decretato i “prescelti” che si sfideranno in otto “scontri diretti”. Con un obiettivo dichiarato: offrire il palcoscenico degli show cooking a persone comuni che nella vita si occupano di tutt'altro ma che hanno una grande passione per la cucina. E ce n’è per tutti i gusti: dall’avvocato alla studentessa, dal professore di scuola alla giornalista, dall’operaio al “pontefice” dei lievitati, dalla massaia alla funzionaria pubblica. Sedici volti, sedici storie che conosceremo nel corso delle prime nove puntate: la prima in onda stasera alle 21, su Rtp (visibile in streeming sul sito Gazzettadelsud.it e poi on demand), sarà un antipasto durante il quale prenderemo confidenza con i “protagonisti”. Dalla seconda, invece, il via alle sfide tra i fornelli: otto scontri diretti, uno a puntata, con un tema per ogni giovedì. Arancino, focaccia, pesce spada, pesce stocco, pasta ‘ncasciata (o ‘ncaciata), cozze, melanzane, braciole di carne. Otto temi della nostra tavola che i concorrenti cucineranno affidandosi alla tradizione o proponendo una loro rivisitazione. Una sfida, ma soprattutto un divertimento, per chi ha scelto di mettersi in gioco con grande entusiasmo e merita già un plauso per questo.

Il tutto nell’incantevole scenario di Villa Ida, la splendida location sulla riviera, gestita da Gran Mirci che ha offerto il suo giardino d’inverno, ospitando la cucina di Farc, entrambi tra gli sponsor della trasmissione, condotta dal giornalista Salvatore De Maria e della giornalista enogastronomica Valeria Zingale. E poi la giuria, composta da tre giudici fissi – lo stesso Salvatore De Maria, Alberto Palella (presidente di Confesercenti e ideatore del Messina Street Food Fest) e Renato Salvadore (direttore di Gran Mirci e da una vita nella ristorazione) – a cui si uniranno altri quattro elementi per puntata per un parterre di sette giudici che si esprimeranno su tre parametri: preparazione, gusto e presentazione (con un voto da 1 a 5). Dietro le quinte il coordinamento editoriale di Mauro Cucè, il coordinamento tecnico di Roberto Travia, la regia di Antonio Grasso e del suo staff e la supervisione per la parte commerciale di Speed.

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