Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Privacy Tour 2024, l’iniziativa nazionale del Garante per la Protezione dei dati personali

Partito ufficialmente ieri con la conferenza stampa di lancio alla Stazione centrale di Messina, il pulmino giallo della consapevolezza adesso accelera nel Privacy Tour promosso dal Garante per la protezione dei dati personali. Stamani, al Teatro Vittorio Emanuele, la seconda giornata della tappa messinese, con l'incontro dal titolo "Privacy: informazione è protezione". Testimonial dell'evento Ficarra e Picone, che hanno realizzato una clip sul tema della privacy vista a modo loro, trattato in chiave ironica e in maniera coinvolgente.

Dopo un videomessaggio del governatore siciliano Renato Schifani sull'importanza della prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo, è toccato a Lino Morgante, presidente del Gruppo Società Editrice Sud e della Fondazione Bonino Pulejo introdurre i lavori: "Come Gruppo Ses - ha detto - abbiamo la doppia responsabilità di informare e formare, per questo siamo presenti nelle scuole e collaboriamo con l'Università". Per Pasquale Stanzione, Garante della privacy, occorre acquisire oggi "la cittadinanza digitale", accompagnata "dalla tutela dei dati personali". A proposito di Internet, "non è un mero strumento di comunicazione, ma un'agorà con straordinari possibilità e rischi".

In seguito agli interventi del prorettore dell'Ateneo peloritano Antonio Saitta e di Irene Gionfriddo, del Gruppo FS, ha preso la parola l'attivista iraniana Pegah Moshir Pour: "La mia è la testimonianza dell'essere viva - ha esordito -. Sono nata in Iran e cresciuta in Italia, ma sono fortunata di non vivere in una dittatura. La mia è una chiamata di azione a Istituzioni, enti, aziende, genitori, scuole. Ragazzi - ha esortato - siamo noi i primi che possiamo proteggerci. Donne, ragazze, abbiamo bisogno della vostra presenza nel mondo digitale. Gli algoritmi sono più che altro maschili e danno immagini sbagliate".

Quindi, sono saliti sul palco Nino Foti (presidente della Fondazione Magna Grecia), Raffaella Pipitone (coordinatrice Centro territoriale Lombardia Fondazione SOS Telefono Azzurro). Dal canto suo, Marco Camisani Calzolari si è soffermato sul rapporto tra cyberumanesimo e privacy. Il pioniere della comunicazione web e protagonista di Striscia la notizia, ha parlato di intelligenza artificiale e tutela dei dati personali. Il giornalista Enzo Quaratino, consulente dell’Ansa, già a capo della redazione cronache italiane dell’Agenzia, ha proposto una rassegna stampa sulle notizie più importanti tra privacy e IA, mentre i direttori della Gazzetta del Sud, Alessandro Notarstefano, direttore di Gazzetta del Sud, e Marco Romano, direttore del Giornale di Sicilia, hanno approfondito le questioni della privacy legate all’informazione.

"Oggi una realtà ha molteplici verità, prodotte da una pluralità di soggetti", ha spiegato Notarstefano. L'incontro è stato scandito anche da due talk e da altri interventi dei rappresentanti del Collegio del Garante (Ginevra Cerrina Feroni, Guido Scorza, Agostino Ghiglia). Sul palco anche i presidenti Corecom Sicilia e Calabria, rispettivamente Andrea Peria Giaconia e Fulvio Scarpino, Pietro Falletta (direttore @LawLabLuiss), Maria Astone (ordinaria di Diritto privato dell'Università di Messina), Francesco Giorgianni (Data protector officer Gruppo FS), Martina Colasante (Government affairs & public policy Google), Maurizio Serratore (Territory channel manager Centro/Sud Kaspersky), Costanza Andreini (Public policy manager Meta).

La conduzione dell'evento è stata affidata al direttore artistico delle tv e radio del Gruppo Ses Salvo La Rosa, le conclusioni a Natalia La Rosa, vicecaposervizio di Gazzetta del Sud e responsabile Gds Academy. In apertura e chiusura, l'esecuzione degli Inni d'Italia e d'Europa da parte del Coro Note Colorate. Spazio pure ad alcune testimonianze di appartenenti a varie categorie sociali e a un gioco a cui hanno partecipato i circa 500 studenti e studentesse delle scuole siciliane e calabresi presenti in sala.

Caricamento commenti

Commenta la notizia