Il grande muro è andato giù. Finalmente si comincia a vedere quel tratto tanto atteso della nuova via Don Blasco, quella che attraverserà l'area ormai ex Rifotras. I 150 metri di strada più controversi della storia di questa opera, la porzione che porta dalla via Salandra alla rotatoria di viale Europa basso. Finalmente i lavori sono iniziati. Con questo tratto si eliminerà la strozzatura che fino ad ora ha impedito alla nuova via Don Blasco di essere davvero quella via alternativa di sfogo rispetto alla trafficata via La Farina, almeno fino alla via Santa Cecilia. I lavori della via Don Blasco oggi sono stati al centro di un sopralluogo della commissione viabilità. I consiglieri hanno deciso di uscire da Palazzo Zanca per fare il punto sull'andamento dell'altro cantiere dell'opera, quello della via Santa Cecilia. L'ingegnere Rizzo, con carte e rendering alla mano, ha spiegato a che punto sono i lavori per realizzare il grande viale che passa sotto il ponte ferroviario. Operazioni delicate e che stanno riguardando anche importanti sottoservizi, con la realizzazione di vasche di raccolta acque piovane e con l'abbassamento delle tubazioni della condotta fognaria. Appena sarà fruibile questo punto si passa alla demolizione del ponte Portalegni. Il direttore dei lavori fa una previsione sulla consegna definitiva. Entro fine anno la nuova via Don Blasco sarà realtà. Tutta.
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