Le ruspe che stanno demolendo le baracche di Camaro Sottomontagna hanno attuato un'operazione chirurgica lasciando integro un pezzo di storia. Il rifugio antiaereo restituito dallo sbaraccamento è percorribile sino a sessanta metri. Abbiamo trovato anche la seconda uscita che si trova all'interno di un terrazzino privato qualche centinaio di metri più sotto sbarrato da un cancello. Gli abitanti della zona ci raccontano di conoscerlo bene quel rifugio e di averlo utilizzato in età giovanile più volte per nascondersi in qualche occasione ai propri genitori. Certo adesso per scendere lungo questo lungo cunicolo ci vuole coraggio visto che è pieno di ogni genere di rifiuti. A sessanta metri si ferma. Qualcuno ha costruito un muro. Ma il capolinea di questo rifugio antiaereo che cammina per circa un chilometro si trova a Camaro in cima al viale Europa.
Fa parte di un sistema di gallerie e rifugi che hanno salvato la vita durante i terribili bombardamenti del secondo conflitto mondiale a migliaia di persone.
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