Il taglio del nastro di quei 700 metri che hanno generato infinite polemiche a questo punto potrebbe avvenire la prossima settimana probabilmente anche lunedì. Rimossi anche gli ultimi ostacoli. La discarica che avevamo segnalato a Sant'Agata all'interno dell'area della nuovo tratto di pista ciclabile è stata cancellata. Sarà spostato quel palo della luce che rende pericoloso il passaggio nella parte di vecchia pista che si collega alla nuova opera. E' arrivato il via libera dell'Enel.
Dopo oltre un anno di disagi è dunque arrivato al capolinea il cantiere del prolungamento della pista ciclabile della zona nord. Restavano sono alcuni particolari da risolvere.
Tra questi quella piccola discarica che avevamo filmato, quel che restava di un'area di cantiere ormai virtualmente chiusa. E con con il cantiere si spengono le polemiche che hanno accompagnato il progetto in questi mesi. Il progettista architetto Giovanni Lazzari aveva promesso che il materiale sarebbe stato rimosso e così è stato. La nuova pista tranne nel tratto di Grotte è però monodirezionale, cioè prevede il solo viaggio di andata e non prevede quello di ritorno, è ciclopedonale ed soprattutto tracciata sul marciapiede dove passa davanti ai cancelli delle abitazioni che si affacciano sulla via Consolare Pompea.
A questo compromesso si è arrivati dopo un braccio di ferro con commercianti e una parte degli abitanti guidati dal consigliere della sesta municipalità Donato. La pista ciclopedonale sarà percorribile solo da sud a nord. E' larga 2 metri e settanta, dunque nei tratti, circa cento metri, dove non esiste questa larghezza il marciapiede è stato allargato dai quaranta ai sessanta centimetri.
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