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Messina, al Papardo "Ortopedia" è senza medici: c'è il rischio stop

Le difficoltà enormi si capiscono dando un'occhiata ai numeri. Lo scorso anno al reparto di Ortopedia dell'ospedale Papardo c'erano 11 medici. Si trattavano 10.000 fratture. E tra interventi chirurgici, degenze, reperibilità si lavorava comunque senza sosta. Un ospedale strategico per i traumatizzati che arrivano al Pronto soccorso dopo incidenti stradali o sul lavoro. Poi è iniziata la fuga: uno dei medici si è dimesso perché vincitore di un concorso in un'altra amministrazione, uno è passato - dopo regolari dimissioni e concorso - al Piemonte, uno è andato in pensione, due si sono dimessi per andare in una clinica privata, e per ultimo il primario Daniele Pontoriero ha scelto di andare in una clinica privata. Così sono rimasti solo 5 medici. Uno di loro andrà in pensione dal primo gennaio.
I trenta posti letto sono stati ridotti a dodici. Ridotti naturalmente anche i turni di sala operatoria. Le liste d'attesa sono lunghe. Tra turni in reparto e reperibilità si fanno anche 24 ore di fila. Parlare di ferie impossibile. Nemmeno un giorno. E allora i medici esasperati hanno deciso di scrivere alla direzione generale e alla direzione sanitaria annunciando che da domani ci sarà lo stop ai ricoveri così come ai Pronto soccorso ortopedici. Gestiranno e con fatica solo le degenze.

Sul pezzo il commissario straordinario Alberto Firenze che non nasconde le difficoltà: “Nelle prossime ore avreno un confronto. Garantiremo comunque le degenze spostando per le guardie medici di altri reparti. Per il funzionamento dei reparto a pieno regime stiamo per reiterare all'assessorato regionale la richiesta sull'utilizzo dei gettonisti. In attesa di poter espletare i concorsi”:
I medici non sono così ottimisti. Le difficoltà di ortopedia del Papardo si inseriscono in grave quadro di crisi di organico di tutti gli ospedali pubblici. Sono sempre di più i medici che lasciano gli ospedali per lavorare nel settore privato. E questo si aggiunge alla cronica carenza di camici bianchi. All'ospedale Piemonte dalla scorsa settimana sono stati accorpati pronto soccorso e medicina d'urgenza: solo 11 medici a disposizione sui 23 necessari a coprire entrambi i reparti. A Messina mancano oltre 200 medici: 169 solo nell'azienda sanitaria provinciale, 15 medici all’ospedale Papardo e 17 al Policlinico, una ventina al Piemonte Neurolesi. All'ospedale Papardo nelle ultime settimane sono 5 i medici andati in pensione. E a gennaio ci saranno gli altri.

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