L'isola ecologica di Pistunina è ancora chiusa da quando domenica scorsa un incendio l'ha gravemente danneggiata. Ma per alcuni messinesi questo è solo un dettaglio. Se l'isola è chiusa i rifiuti si possono tranquillamente abbandonare sul marciapiede davanti all'ingresso dell'impianto. Un orrore che oggi si è ripetuto per il terzo giorno consecutivo. Gli incivili abbandonano la spazzatura per terra, gli operatori di Messinaservizi ripuliscono e gli incivili tornano a sporcare.
Uno stillicidio che ha spinto la presidente di Messinaservizi Maria Grazia Interdonato a prendere provvedimenti. Da oggi è stata installata davanti all'ingresso della struttura di Pistunina una fototrappola. In più una pattuglia della Polizia Municipale vigilerà poco distante che i furbetti non si spostino per abbandonare i rifiuti lontano dal raggio d'azione della fototrappola. La Interdonato ricorda poi che alcune tipologie di rifiuti abbanondati davanti all'isola, come ad esempio le bottiglie di plastica o le lattine, possono essere tranquillamente smaltiti in casa con la differenziata. In alternativa si può ricorrere alle altre isole ecologiche cittadine. Anche perché si corrono inutili rischi. Gli abbandoni di rifiuti vengono infatti puniti con un'ammenda di 600 euro
Intanto è in corso l'analisi della caratterizzazione della tettoia e di tutto il materiale danneggiato dall'incendio. Quindi si procederà successivamente con l'affidamento della progettazione dei lavori di ripristino della tettoia, dell'impianto elettrico e delle attrezzature andate distrutte dai cassoni per la raccolta differenziata, alle bilance ed alla pesa. Quindi si passerà all'avvio dei lavori ma non saranno brevi i tempi di riapertura dell'isola ecologica di Pistunina.
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