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Nave con presunti terroristi, negato ancora l'attracco a Messina. Richiesta del Portogallo

Ora il governo del Portogallo ha inviato una richiesta in tal senso al governo italiano.

Ha tutti i contorni del giallo internazionale il caso della motonave portoghese Vestvind da ieri notte bloccata al largo di Reggio Calabria con due presunti terroristi siriani a bordo. Dopo la scoperta da parte dell'equipaggio della presenza di due clandestini che si nascondevano fra i container il comandante, il tedesco Maximiliano Zidek ha chiesto alla Capitaneria di Porto l'autorizzazione a poter attraccare a Messina per sbarcare i due clandestini. Permesso finora negato ma il comandante Zidek non intende proseguire il viaggio verso la Polonia, destinazione finale del cargo, con due clandestini a bordo e la nave è tuttora ferma davanti alle coste calabresi in attesa del via libera che al momento non si sa se e quando arriverà. Fra l'equipaggio serpeggia anche il timore perché i due clandestini sarebbero due noti terroristi siriani. I primi sospetti quando il comandante della nave ha scoperto sui telefoni cellulari dei due delle foto mentre imbracciano dei Kalashnikov. Poi ieri pomeriggio le autorità siriane hanno confermato i sospetti. Inoltre entrambi sono in precarie condizioni di salute soprattutto uno e questo ha facilitato il compito dell'equipaggio che li ha bloccati senza che opponessero resistenza.
L'armatore della Vestvind ha incaricato l'avvocato messinese Enrico Mirti della Valle di assisterlo in questa delicata vicenda. Il legale ieri ha inviato un'istanza alla prefettura di Messina ma anche alla Questura, alla Procura della Repubblica ed alla Capitaneria di Porto per chiedere l'autorizzazione a far attraccare la nave e quindi a far sbarcare i due clandestini. Ma finora nulla si è mosso essendosi dichiarati tutti incompetenti a decidere. La vicenda potrebbe sbloccarsi solo dopo una richiesta avanzata direttamente dal governo portoghese al Comando generale delle Capitanerie di Porto di Roma. Richiesta che sarebbe già partita e che l'avvocato Mirti della Valle sta seguendo costantemente. In caso di risposta positiva da parte dell'Italia la Vestvind potrebbe raggiungere la rada di Paradiso e lì con una motovedetta della Capitaneria e con il supporto della Questura di Messina potrebbero essere prelevati i due presunti terroristi siriani.

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