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Femminicidio-suicidio a Gioiosa Marea, il messaggio vocale alla figlia: "Ho ucciso la mamma, addio"

In attesa dell'esito dell'autopsia non si fermano le indagini dei Carabinieri sul caso dell'omicidio suicidio di Gioiosa Marea di venerdì mattina. Il fascicolo è in mano al Procuratore Capo di Patti Angelo Cavallo ed al sostituto Federica Urban che hanno incaricato i Carabineri di sentire familiari e amici del finanziere in pensione Tindaro Molica Nardo e della moglie Maria Febronia Buttò da tutti conosciuta come Bonina. Nessuno si aspettava una tragedia simile, nessuno nella cerchia di amici aveva intuito un disagio così pesante da indurre l'ex finanziere ad uccidere con una coltellata al petto la moglie per poi togliersi la vita. Eppure per gli inquirenti non ci sono dubbi che le cose siano andate così.

Determinante ai fini della scoperta della verità si è rivelato un messaggio vocale che Tindaro Molica Nardo ha inviato alla figlia Patrizia che vive a Trento in cui annunciava di aver ucciso la moglie e la volontà di farla finita. Un vocale da subito a disposizione dei Carabinieri che dal primo momento hanno potuto imboccare la pista giusta. E proprio sentendo le due figlie della coppia gli investigatori hanno scoperto che le cose fra i due da tempo non andavano bene. All'origine la gelosia dell'uomo, screzi iniziati l'estate scoperti e trascinatisi fra liti e discussioni. Tanto che tre mesi fa Maria Buttò aveva deciso di trasferirsi a casa della figlia a Trento. Era rientrata a Gioiosa Marea solo giovedì scorso. Il pomeriggio si erano recati in un appezzamento di terreno di loro proprietà e tutto sembrava tranquillo. Ma venerdì mattina, dopo colazione è nata una discussione presto degenerata finché l'ex finanziere ha impugnato il coltello da cucina ed ha ucciso la moglie, poi ha inviato il vocale alla figlia e si è suicidato con sette coltellate alla gola. E' stata la ragazza ad avvertire un cugino che vive a Gioiosa Marea chiedendogli di andare a casa dei genitori. Quando l'uomo è entrato nell'appartamento ha scoperto i due corpi senza vita sul pavimento della cucina. Oltre al coltello, trovato accanto ai cadaveri, sono stati sequestrati i telefoni cellulari delle due vittime. Dai messaggi e dai tabulati delle telefonate se ne saprà di più sulle cause che hanno scatenato la violenza cieca dell'ex finanziere.

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