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A Messin...Tavola gli spaghetti con le cozze: una tradizione... vincente. A Gianmarco Carnevale la settima sfida

Manca un solo nome alla lista degli otto concorrenti che il prossimo mese di settembre si giocheranno il passaggio del turno e l’accesso alla finale del Messina Street Food Fest. Chi si aggiungerà a Roberto, Salvatore, Maria, Teresa, Silvia, Mariacostanza e Gianmarco?

Gli spaghetti alle cozze di Gianmarco profumano d’estate… e di vittoria. Grande equilibrio nella gara dedicata alle cozze. Con un punteggio di 72 a 66, il 34enne Gianmarco Carnevale si aggiudica la settima sfida di Messin…tavola contro Ignazio De Benedetto. Grazie al voto di 5 giurati su 7, gli spaghetti “Cozze nell’orto” di Gianmarco si impongono in tutti e tre i criteri, quali presentazione, gusto e preparazione.

«Dopo la prova, non me l’aspettavo molto, perché avevo commesso qualche errore tecnico durante la preparazione. Però, sono contento e cercherò di rifarmi e di migliorare la tecnica, come mi è stato suggerito dai giudici al momento del voto, per affrontare al meglio la nuova sfida», ha commentato Gianmarco.
Dopo aver tostato del pane per ridurlo in un crumble da aggiungere alla fine, Gianmarco ha bollito delle cime di rapa, nella cui acqua ha cucinato il suo spaghetto. Per ragioni di tempo, le cozze usate sono state fatte aprire prima della sfida. Il loro liquido è servito, poi, a risottare la pasta con dell’aglio e, infine, è stata aggiunta la cima di rapa frullata. Per decorare il suo composto, il concorrente ha anche aggiunto un pomodorino giallo confit, aggiungendo quindi ulteriore colore al suo piatto.

Dall’altra parte, Ignazio De Benedetto, è stato sicuramente il concorrente che si è esposto a maggiori rischi, osando di più rispetto ai canoni imposti dalla tradizione. Ad esempio, aggiungendo burro e panna a una vellutata tutt’altro che ipocalorica, come nel caso della cozza presa singolarmente. Il suo è stato un evidente richiamo alla cucina francese. Lo stesso chef Gaetano Borgosano ha apprezzato il fatto che il concorrente si fosse esposto così tanto con un piatto più adatto ad accompagnare un pasto che non a un primo o un secondo.

Ad ogni modo, la discrepanza tra i due voti è stata di soli 6 punti e i giurati non hanno potuto fare a meno di godersi entrambe le ricette. Per il giudice Renato Salvatore e Salvatore De Maria, è stata una gara ricca di colpi di scena e molto combattuta. Gianmarco ha centrato di più la tradizione, con un’idea più semplice e qualche errore in meno rispetto allo sfidante, mentre Ignazio ha proposto un’interpretazione della cozza «completamente scollegata dai canoni».

La giuria, composta dai tre giurati fissi, quali Salvatore De Maria, Renato Salvadore e Alberto Palella, si è avvalsa anche dei pareri dell’esperto Nicola Cicero, docente di Chimica degli alimenti all’Università di Messina. «In generale, è un buon alimento da poter utilizzare anche in diete ipocaloriche poiché contiene pochi grassi e carboidrati e molto proteine», ha confermato Cicero.
A questi giurati si sono aggiunti Antonio Bonfiglio, delle cantine vinicole Bonfiglio, che ha presentato il suo vino Faro Doc da accompagnare alle pietanze in gara; Sara Arena, della ditta Sacom; e Gaetano Borgosano, chef e imprenditore, che proprio lo scorso inverno ha inaugurato il suo secondo ristorante, Panta Rei, di fronte al Lago piccolo.

Manca un solo nome alla lista degli otto concorrenti che il prossimo mese di settembre si giocheranno il passaggio del turno e l’accesso alla finale del Messina Street Food Fest. Chi si aggiungerà a Roberto, Salvatore, Maria, Teresa, Silvia, Mariacostanza e Gianmarco? Non resta altro da fare che apparecchiare la tavola e aspettare giovedì prossimo per scoprirlo. Appuntamento, quindi, alle 21, su Rtp, e in diretta streaming.

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