Si preannuncia un inizio d'anno complicato per molti operatori del mercato Vascone. Da un lato la buona notizia è che inizieranno i tanto attesi lavori di riqualificazione dello storico mercato di via Catania che ormai da tempo versa in condizioni non più idonee. Dall'altro lato l'avvio dei lavori porterà con se non pochi disagi per chi lavora all'interno dei box e che si dovranno organizzare per continuare a lavorare. Individuata la data in cui circa metà degli operatori dovrà lasciare il mercato.
Entro e non oltre l'8 gennaio chi lavora nei primi 45 box del Vascone dovrà essere fuori. Dovranno aver concluso le operazioni di trasloco e trasferimento di tutto ciò che ritengono utile per proseguire all'esterno le loro attività per consentire all'impresa di allestire il cantiere. E' tutto nel verbale siglato al termine dell'ultima riunione che si è tenuta lo scorso 3 dicembre a Palazzo Zanca e a cui hanno partecipato anche alcuni rappresentanti dei mercatali. Il malcontento tra gli operatori però c'è. Anche perchè adesso dovranno organizzarsi per lavorare all'esterno e con tutti i requisiti di legge richiesti soprattutto per quanto riguarda il rispetto delle norme igienico sanitarie, in particolare per chi vende generi alimentari come pesce, salumi, formaggi e carne. Un trasferimento che non sarà indolore per molti operatori.
Il Comune ha previsto una licenza ambulante per il periodo della chiusura del mercato per gli operatori che dovranno lasciare i box e l'amministrazione Basile ha proposto la concessione di una ventina di posti nel nuovo parcheggio di interscambio di via Catania, proprio di fronte al Vascone. Si sta studiando anche la decurtazione del canone annuale che i mercatali pagano per i box del mercato, ma queste misure di compensazione sono ancora al vaglio degli uffici. “Stiamo cercando di mettere in campo tutti gli aiuti possibili – dice l'assessore ai mercati Massimo Finocchiaro. Comprendiamo le difficoltà e la necessità di continuare a lavorare, ma tutti sappiamo anche che i lavori al mercato non sono più rinviabili”. Del resto c'è anche un diktat dell'Asp sulle condizioni igienico sanitarie del mercato che obbliga ad iniziare al più presto. I lavori saranno articolati in due step, al termine di questa prima fase toccherà al resto dei box. Circa un anno di lavori per avere un Vascone totalmente rinnovato.
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