Il Comune è di nuovo in cerca di ispettori ambientali. Figure di cui si parla da anni, ma che effettivamente non hanno dato quel contributo strutturato nei servizi di controllo e monitoraggio del territorio, soprattutto in tema di abbandono dei rifiuti.
Risale al 2020 il regolamento comunale che istituiva la figura dell'ispettore ambientale comunale volontario, ma al di là dei vari tentativi fatti per far decollare questa iniziativa, l'azione effettiva sul territorio non è stata molto incisiva o comunque mai ben articolata, nonostante le buone intenzioni di chi in questi anni ha scelto di dedicarsi a queste attività.
Così Palazzo Zanca ci riprova. E lo fa con un avviso che punta a stipulare nuove convenzioni tra il Comune e le associazioni di volontariato che si dovranno occupare, su indicazione e input degli uffici comunali, di tutela del territorio e dell'ambiente, di prevenzione e di sorveglianza, soprattutto per arginare gli abbandoni incontrollati dei rifiuti, un fenomeno che soprattutto negli ultimi tempi sembra essere ripreso con forza, tanto da rendere necessarie massicce operazioni di rimozione da parte di MessinaServizi, con sopralluoghi congiunti con i presidenti e consiglieri dei quartieri in cui maggiormente si concentrano questi fenomeni.
Con gli ispettori ambientali, l'amministrazione spera di poter organizzare un controllo più capillare del territorio, quelle sentinelle che possono anche servire come deterrente. Prezioso, ad esempio, il loro lavoro di segnalazione, ma anche quello che in cui si sono sporcati le mani aiutando la municipale a frugare tra i rifiuti abbandonati, individuando così gli incivili poi multati. Per questo serve trovare nuovi ispettori. Opereranno secondo le direttive impartite dalla Polizia Municipale in collaborazione con la Polizia Metropolitana e ove necessario, verranno affiancati dal personale della Polizia Locale per un migliore svolgimento delle attività di controllo.
Naturalmente non potranno multare e anche per questo si punta ad una collaborazione costante. La gestione e l’organizzazione dei turni, con cadenza settimanale, sarà a carico dell'associazione di volontariato e dovrà essere documentata con apposito Registro. Il Comune provvederà ad un rimborso spese per ogni volontario che rivestirà questo ruolo.
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