Un meeting pensato e organizzato con un unico obiettivo: riunire allo stesso tavolo medici, ricercatori, decisori istituzionali e mondo politico per pensare a nuovi modelli di integrazione virtuosa per il trattamento dell'ictus. Una patologia che rappresenta un'importante problematica di salute pubblica, una malattia tempo dipendente che impone rapidità di accesso ai trattamenti ma anche qualità delle prestazioni. Questo il fulcro del laboratorio di idee che ieri ha riunito al Castello di San Marco tutta la rete ictus della Sicilia orientale per fare il punto su stroke unit, spoke, hub, tecnologie e progetti. Un dialogo aperto tra le aziende ospedaliere di Messina e Catania, le Asp, le Università, alla presenza degli assessori regionali alla Sanità, Daniela Faraoni, e alla formazione, Mimmo Turano. Un evento fortemente voluto dal professore Franco Tomasello, presidente onorario della Federazione mondiale di Neurochirurgia. Un importante focus sul ruolo della neuroriabilitazione. Messina può vantare l'eccellenza delle terapia dell'Irccs Neurolesi.
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