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Municipale a Messina, al via le "interrogazioni" dei candidati

Da due giorni è cominciata la batteria di interrogazioni per i candidati ad uno dei 100 posti a tempo indeterminato di agente di polizia municipale. Una selezione piuttosto dura quella che è avvenuta nell'ultimo anno se si considera che erano quasi 2.800 gli iscritti al concorso.

I 292 adesso sono stati divisi in gruppi di una trentina di candidati e i loro test orali previsti in un calendario piuttosto diluito nel tempo visto che l'ultimo gruppo sarà esaminato praticamente a Natale, il 20 dicembre.

Ieri e l'altro ieri la prima settantina di esaminandi si sono sottoposti alle domande estratte a sorte sulle varie materie e hanno così completato il percorso. Dai risultati della prima giornata emerge una particolarità. Su 36 candidati in 25 hanno ottenuto il punteggio minimo di 36 per poter superare la prova, due sono rimasti al di sotto della soglia ma ben sette non si sono presentati venendo così estromessi dal concorso proprio all'ultimo passaggio.

La commissione esterna che esamina i candidati si riunisce 3 o 4 volte al mese ma solo nel fine settimana. Per questi gli ultimi aspiranti dovranno aspettare fine dicembre. Ma non solo. I tempi infatti mal si conciliano con la procedura generale di assunzione che era stata pianificata mesi fa.

Infatti non ci sono più i margini per poter far firmare il contratto ai vincitori entro il 2025. Questo significa che il Comune dovrà ottenere dalla commissione del ministero dell'Interno che si occupa degli enti locali in piano di riequilibrio, il via libera all''assunzione. Quel disco verde che era già arrivato per il 2025 ma che non sarà utilizzabile per il protrarsi del concorso.

Dalla medesima graduatoria non saranno solo assunti i 100 nuovi agenti a tempo indeterminato, ma anche la ventina di vigili che potranno lavorare per 36 mesi per il Comune in forza del fondi del decreto sicurezza.

120 nuove divise di cui la città ha sicuramente bisogno per poter garantire un ricambio a chi la veste da 40 anni e per offrire una presenza ancora più tangibile per le strade. Dalla viabilità ai controlli ambientali passando per quelli amministrativi la necessità di nuovi vigili urbani è una richiesta che arriva da tempo da più parti.

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