Potrebbe risultare di importanza strategica fondamentale nella lotta alla criminalità organizzata l'arresto eseguito dai Carabinieri della Compagnia Messina Sud. Un 53enne messinese, incensurato e disoccupato, trovato in possesso di un quantitativo enorme di droghe pesanti e leggere e di un fucile con matricola abrasa. Considerato il profilo dell'arrestato, che non aveva mai avuto problemi con la giustizia e dunque insospettabile, potrebbe trattarsi di un custode per conto di un'organizzazione criminale della zona sud. In totale i Carabinieri hanno sequestrato fra la sua abitazione ed il garage quasi due chili di cocaina, 650 grammi di eroina, 750 di hashish, 220 dimarijuana, tutto il necessario per confezionare le dosi ed un fucile a pompa calibro 12 con matricola abrasa, 5 cartucce a pallini e quasi 17.000 euro in contanti.
Il 53enne, benchè incensurato, era stato da tempo attenzionato dai Carabinieri. Pur abitando al Villaggio Aldisio si spostava continuamente per recarsi in un magazzino garage a Bordonaro Superiore. Così ieri mattina è scattata una perquisizione nel suo appartamento dove sono state trovate piccole dosi di sostanza stupefacente: 30 grammi di cocaina e 50 di eroina. Sembrava si trattasse del solito spacciatore ma tutto è cambiato quando in un cassetto sono stati scoperti 17.000 euro in banconote di vario taglio. Il giro d'affari era dunque ben più ampio. Si è deciso così di perquisire anche il garage di Bordonaro e lì è stato trovato il resto della droga, l'arma e le munizioni.
Il tutto è stato consegnato ai Carabinieri del RIS che dovranno eseguire gli accertamenti tecnici del caso. Particolare importanza riveste la perizia balistica sul fucile per accertare se sia stato utilizzato in altri episodi criminosi. Da stabilire anche la provenienza dell'arma.
Il 53enne è stato rinchiuso nel carcere di Gazzi a disposizione dell'autorità giudiziaria per rispondere di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” e “detenzione abusiva di armi”.
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