Ogni anno sono 450 i ricoveri per ictus nella provincia di Messina. Più di uno al giorno. Basterebbe questo per far capire quanto diffusa sia questa emergenza medica per la quale il sangue non affluisce ad una parte del cervello con le conseguenze che dipendono dalla gravità, dall'estensione e dal tempo del primo intervento. In provincia l'unità di riferimento è solo quella del Policlinico. Troppo poco. Riconoscere che è in corso un ictus, e poi immediatamente far intervenire i medici può fare la differenza anche fra vivere e morire. Ma il tema della prevenzione diventa centrale per ridurre criticità estreme e poi tutti gli strascichi sulla vita del paziente. Una quota rilevante degli ictus è evitabile intervenendo sui fattori di rischio.
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