Del pericolo causato dal passaggio nella zona sud dei mezzi pesanti provenienti dai cantieri del raddoppio ferroviario Giampilieri Fiumefreddo se ne parla da mesi ed è stata emessa anche un'ordinanza per vietarne il passaggio nelle ore di punta. Ma evidentemente non è bastato. Stamattina un gravissimo incidente si è verificato in via Adolfo Celi quasi all'altezza dell'incrocio con lo svincolo di San Filippo. Per cause ancora da accertare un ciclista di 56 anni è andato a finire sotto le ruote del mezzo pesante. L'incidente probabilmente mentre l'uomo stava cercando di superare il camion sula destra. Non si sa ancora con precisione cosa sia successo. Forse il ciclista è scivolato a causa dell'asfalto bagnato ed il camion lo ha travolto. Le urla dei passanti hanno attirato l'attenzione del camionista che si è subito fermato. Le condizioni del ciclista sono apparse subito gravissime. Il 56ene è stato trasportato in codice rosso al Policlinico dove ora è ricoverato in prognosi riservata. Preoccupano particolarmente le condizioni di una gamba finita sotto le ruote del camion. Sul posto per i rilievi sono intervenuti il comandante della Polizia Municipale Giovanni Giardini e la sezione Infortunistica diretta dal commissario Giovanni Arizzi. L'incidente di oggi ripropone in tutta la sua drammaticità il tema della sicurezza messa a repentaglio dall'incessante passaggio dei mezzi pesanti provenienti dai cantieri del raddoppio ferroviario. Solo pochi giorni fa il consigliere comunale Cosimo Oteri ha presentato un’interrogazione al sindaco ed all’assessore alla Mobilità urbana con cui ha chiesto l'immediata sospensione dei lavori del raddoppio ferroviario e il divieto di transito ai mezzi pesanti in via Contesse, “in attesa della copertura del torrente San Filippo”. Nel luglio scorso il sindaco Basile aveva firmato un'ordinanza che vieta il passaggio dei veicoli sopra le 3,5 tonnellate nelle ore di punta tra via Celi e il sottopasso ferroviario. Il provvedimento per limitare i disagi degli abitanti della zona provocati dal passaggio dei mezzi pesanti diretti all'area di RFI dove vengono scaricate le delle terre di scavo dei cantieri. Ordinanza non sempre rispettata visto che spesso i camion transitano ugualmente da Contesse mettendo a repentaglio la sicurezza dei residenti. Nei comuni della jonica le proteste degli abitanti hanno raggiunto l'obiettivo di ottenere la realizzazione di tre minisvincoli autostradali provvisori a Taormina, S.Alessio Siculo e Nizza di Sicilia per consentire ai camion di raggiungere l'autostrada dai cantieri senza attraversare i centri abitati evitando intasamenti e rischi per gli abitanti.