Messina, si ferma sul ciglio di una strada di Bordonaro e scarica tutti i rifiuti del cantiere edile
Le immagini sono nitide. A tal punto da individuare la targa che ha portato dritti a casa dell'autore del gesto incivile. Alla guida del suo furgone l'uomo si ferma sul ciglio della strada che conduce a Santo Bordonaro e poi poco più in là del guard rail deposita uno ad uno i rifiuti che ha accantonato sul suo mezzo. Materiale proveniente da un cantiere edile. Considerato rifiuto speciale. Per lui denuncia penale multa salatissima. Il fatto è avvenuto qualche giorno prima dell'entrata in vigore della nuova norma che inasprisce, e di molto, le sanzioni prevedendo addirittura nel caso di rifiuti speciali l'arresto, il sequestro del mezzo e la sospensione della patente. Ma resta la gravità dell'episodio. Fa riflettere che il fatto sia avvenuto nonostante più volte sui media siano circolati filmati e notizie sulle sanzioni. C'è chi pensa di godere della piena impunità. Sono centinaia i filmati sul tavolo del comandante dei vigili Giovanni Giardina. Decine e decine le multe e le sanzioni. Riparte la gogna mediatica messa in atto da Messinaservizi. Oggi è toccato all'inquinatore di Bordonaro ma in lista ci sono tanti altri zozzoni compresi alcuni eleganti condomini della zona nord. Le 56 telecamere sparse sul territorio non lasciano scampo, sottolinea la presidente di Messinaservizi Maria Grazia Interdonato. Questo tipo di trasgressioni non si chiudono più con una semplice multa. In merito all'abbandono per i titolari di imprese o i responsabili di enti, la legge prevede l'arresto e fino a due anni di reclusione e ammende fino a 27.000 euro. Se i rifiuti vengono conferiti con l’uso di un veicolo, sono previsti la sospensione della patente e il sequestro del mezzo. L'abbandono di rifiuti domestici prevede multe sino a 18 mila euro. Nelle scorse settimane ad essere pizzicato un negoziante di via Santa Cecilia che aveva conferito di tutto e in maniera disordinata nel giorno dell' indifferenziata. Per lui una multa ed il primo degli avvertimenti che quando diventano tre portano alla sospensione temporanea dell' attività. Nel mirino ci sono anche coloro che creano le decine di discariche che deturpano la città e creano un danno di 2 milioni di euro all' anno. In via del Santo nelle scorse settimane, durante una delle tante operazioni bonifica, tra i rifiuti delle discariche rimosse, sono stati ritrovati documenti che potrebbero far risalire ai trasgressori. I filmati vengono trasferiti all' Autorità giudiziaria e con i dovuti accorgimenti pubblicati sul sito di Messinaservizi in quella che diventa una gogna social.