Latte, pannolini e quell’abbraccio capace di restituire ai piccoli il calore che il disagio sociale sembra avergli tolto: nella Cesta del Buon Pastore c’è questo e molto altro; c’è la generosità messinesi e delle associazioni che da cinque anni sostengono l’iniziativa promossa dalla Onlus Terra di Gesù, Federfarma e Ordine provinciale dei farmacisti. L’iniziativa attiva comunque tutto l’anno, per due settimane fino all’8 novembre sarà rafforzata in 33 farmacie cittadine, dove sarà possibile aderire alla raccolta di beni di prima necessità per l’infanzia. A parlarne, nel centro Buon Pastore di via Calvi, Francesco Certo insieme al presidente di Federfarma Giovanni Crimi e al vice dell’Ordine dei Farmacisti Antonino Abate. A Messina i numeri della povertà sono sempre più allarmanti: su 24mila persone disagiate il 15% sono bambini. Per questo l’impegno di carità, sposato quest’anno anche dal Collegio S. Ignazio che parteciperà attivamente alle iniziative di Terra di Gesù. Sabato 8 novembre alle 20 al teatro Annibale si chiuderà l’iniziativa con il debutto della commedia scritta da Francesco Certo “Maria. Una storia di baracca”, piece che racconta il disagio e la forza dell’amore.