Venerdì 24 Ottobre 2025

Torre Faro, altri rifiuti e materiale di scarto sulla spiaggia Torre Bianca

E' più vasta del previsto l'area di Torre Bianca, la spiaggia parallela alla via Senatore Arena di Torre Faro, invasa dai rifiuti. Nei giorni scorsi sono emersi basolato e lastre di cemento che potrebbero risalire agli anni settanta. Adesso, qualche centinaio di metri più in là, davanti ad un ex ristorante, sono stati individuati altri rifiuti. Non è detto che ci sia un collegamento con quanto emerso nei giorni scorsi a causa delle mareggiate. Il tipo di materiale è diverso ma rappresenta anche in questo caso uno sfregio al litorale ed un pericolo per l'ecosistema. A mandare un esposto al Comune, alla Capitaneria di Porto e al demanio marittimo, è l'ambientalista Raffaella Spadaro. In spiaggia, davanti a quello che fu un rinomato ristorante si riscontra la presenza di materiale di vario genere. Inerti e ferro. Ci sono anche degli spuntoni di pali che probabilmente sorreggevano una struttura adesso non più in piedi. Già in mare alcune lastre di cemento. In spiaggia, oltre al materiale edile, anche mattonelle. Chi abbia causato questo scempio, e quando tutto questo sia avvenuto è un mistero. E' certo che il deposito incontrollato di materiali inerti derivanti dalla demolizione di manufatti su arenili o in mare è un reato che causa danni ambientali significativi, come la contaminazione di suolo e acqua, e può comportare sanzioni penali. Questi tipo di materiali, frammenti di mattoni, cemento, ceramica, ferro, non possono essere smaltiti illegalmente e devono essere gestiti secondo le normative vigenti per la corretta gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione. L'assessore comunale alle politiche del mare Francesco Caminiti assicura: “Abbiamo già già allertato i nostri uffici. Stiamo accertando la provenienza di questo tipo di rifiuti e sceglieremo la soluzione migliore per rimuoverli”.

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