Due giornate per parlare di Sara Campanella e del messaggio che la sua tragica morte ha lasciato. L'ateneo le conferirà la laurea alla memoria, che non sarà mai cancellata perché il suo omicidio è il manifesto più amaro paradigmatico e sconvolgente di un femminicidio.
La laurea in Tecniche di laboratorio biometrico era lì ad un passo, quando è stata barbaramente uccisa sul viale Gazzi. Adesso l'università, con la cerimonia di giovedì prossimo, vuole lasciare il segno di un impegno concreto a spendersi nella promozione di una cultura che rifiuti ogni forma di violenza di genere.
Il giorno prima della cerimonia, al Cinema Apollo, la proiezione del cortometraggio "Fili invisibili", che intreccia la sua vicenda con quella di Graziella Recupero, unendo due destini simili a distanza di quasi settant’anni. Ma le riflessioni pubbliche e private di questi ultimi 7 mesi hanno lasciato qualcosa nelle coscienze dei giovani e non solo dei giovani?
Caricamento commenti
Commenta la notizia