L'intelligenza artificiale non da celebrare ma da capire. Un supporto non un modo per sostituire l'uomo, il dibattito, la sua fantasia e soprattutto la sua immaginazione. Per due giorni al polo papardo Messina è capitale della innovazione digitale con il fil rouge dell'intelligenza artificiale a legare gli interventi di 159 speaker e fra questi anche i vertici di alcune delle principali aziende mondiale della hi tech. Ad aprire la kermesse, della quale il gruppo Ses è media partner, è stato l'ideatore Roberto Ruggeri che chiarisce come l'intelligenza artificiale non possa essere la soluzione ma una via per trovare soluzioni più rapide e come il Mezzogiorno possa essere laboratorio di equilibrio per arrivare ad un modello di innovazione etica. Le applicazioni sono infinite e c'è chi teme che l'intelligenza artificiale possa ridurre i posti di lavoro, o comunque come li intendiamo noi. Ma i dirigenti delle major della tecnologia non sono affatto d'accordo e la usano per migliorare performance non per tagliare stipendi. Il Sud Innovation Summit è anche occasione di incontri e di pianificazione locale. Messina ha in cantiere la realizzazione dell'Innovation Hub in via santa Cecilia e il sindaco Basile anche di questo ha parlato con le grandi compagnie che si sono date appuntamento a Messina. A fare gli onori di casa la prorettrice alla ricerca Paola Dugo.