Un epilogo inevitabile. Una situazione più volte messa in evidenza dai mercatali e dal presidente delle terza municipalità Alessandro Cacciotto. Era quasi diventato un tormentone. Cacciotto davanti ai cancelli chiusi e cantiere deserto. Mercatali a protestare e assessore Massimo Finocchiaro a tranquillizzare. Ma adesso è stato oltrepassato ogni limite. Dopo l'ennesimo sopralluogo del Comune che ha accertato il notevole ritardo sul tabellino di marcia e l'assenza di interventi in corso, la direzione sta approntato una diffida per la ditta di Modica che doveva realizzare il nuovo mercato Vascone. La ditta ha quindici giorni di tempo per mettersi in regola. Dovrà altrimenti restituire quanto anticipato. Duecentomila euro sugli ottocentomila complessivi dell'appalto. A garantire il Conune c'è una polizza fideiussoria.
Insomma la risoluzione del contratto appare ormai imminente. Il Comune intanto, e questo la dice lunga su come stiano procedendo le cose, sta lavorando a rendere maggiormente confortevole l'ambiente dove il mercato è stato allestito provvisoriamente. Sarà realizzata una canaletta per raccogliere la acque reflue e piovane che naturalmente allagavano quell'area che era adibita a parcheggio. Saranno resi agibili i servizi igienici. Se dovesse andare in porto la risoluzione sarà inevitabile procedere ad un nuovo appalto con i tempi di attesa che ne conseguono. Sono una sessantina, i commercianti del mercato Vascone distribuiti negli oltre 100 box di quello che il mercato rionale più frequentato dai messinesi. La profonda ristrutturazione del mercato Vascone era inevitabile.
Avrebbe dovuto garantire la piena fruibilità, l’igiene e la sicurezza. Al contrario di quanto immaginato in un primo tempo, gli operatori hanno lasciato tutti contemporaneamente i box loro assegnati prima della stagione stiva con la prpmessa da parte della ditta ragusana di anticipare i tempi di consegna. La soluzione per evitare lo stop completo di ogni attività fino alla fine di novembre era stata quella di realizzare uno spazio provvisorio in via Catania, proprio di fronte alla zona del gran camposanto e allo stesso vascone. Sfruttato il parcheggio di interscambio realizzato lo scorso anno dove sono stati ricavati 60 stalli ciascuno della larghezza di 3 m per 6 m di lunghezza. Questi spazi sono messi a disposizione degli operatori commerciali del Vascone. Sono 28 le licenze di macellai, pescivendoli e generi alimentari per i quali la presenza di celle frigorifere ha comportato all'inizio non pochi problemi per gli allacci della rete elettrica.
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