Record su record per il porto di Messina. La crescita dei dati sul crocerismo, dopo la crisi del biennio del covid, è oramai costante e quasi rischia di non stupire. Messina si conferma baricentrica nelle scelte delle compagnie di navigazione che puntano sul porto dello Stretto per poter far fare uno scalo evidentemente apprezzatissimo. I dati resi noti a Catania da Italian Cruise Watch sottolineano come Messina sia il secondo porto principale della Sicilia, dietro Palermo e l'ottavo d'Italia. Cifre che segnano soprattutto la crescita percentuale sia delle presenze che degli arrivi delle navi. I croceristi, in parte già arrivati, e quelli stimati da ottobre a dicembre, saranno 762 mila euro con un incremento del 23% rispetto al 2024. Le toccate delle navi sono 253 con un incremento dell'11%. Ovviamente si tratta di dati mai raggiunti da Messina che con questi numeri raggiunge la 18 posizione fra tutti i porti del Mediterraneo, con 200 mila croceristi in più di una luogo della storia come Istanbul. A fronte di un movimento come questo e con le ricadute economiche e di immagine che sono palesi, Messina può fare di meglio sotto il profilo organizzativo. Entro un mese potrebbero partire i lavori per la realizzazione del nuovo terminal che costruirà di fatto la Msc