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Tre nuove residenze universitarie a Messina: adesso la parola passa al Consiglio comunale

Dopo quasi un anno sono in dirittura d'arrivo le procedure autorizzative per l'avvio dei lavori di tre nuove residenze universitarie. In una città con quasi 11mila studenti fuori sede sono solo 611 i posti letto. Il consiglio comunale chiamato all'ultimo via libera per realizzare 1800 nuovi posti

Per provare a ridurre un gap clamoroso in tutta Italia, il Ministero dell’Università e della Ricerca ha avviato un bando per la realizzazione – con fondi PNRR – di 60.000 nuovi posti in tutto il Paese: 1.800 di questi dovrebbero sorgere a Messina, in tre punti diversi della città, da nord a sud passando per il centro.

Si tratta di un incremento che da solo vale il triplo della disponibilità attuale e che, sul lungo periodo, si unirebbe ai posti che potranno essere ricavati all’ex Riviera e alla Casa dello Studente.

A vincere il bando è stata una società con sede a Milano ma con radici messinesi: la Zanklon Capital della famiglia Giostra. L’intera operazione vale ben 37 milioni di euro e prevede la realizzazione di tre residenze da consegnare chiavi in mano.

L’ultimo passaggio autorizzativo sarà quello in Consiglio comunale, dove presto approderanno tre delibere con cui viene riconosciuto l’interesse pubblico delle opere e una serie di deroghe allo strumento urbanistico. Dopo il disco verde del Consiglio comunale, potranno di fatto iniziare i lavori di costruzione in parallelo sui tre terreni, che sono di proprietà della Zanklon Capital. Il progetto più imponente è sicuramente quello in centro città: alle spalle del liceo Archimede, accanto all’omonimo complesso edilizio, sorgerà una residenza per 1.088 studenti con 12 piani, di cui 10 fuori terra. A sud nascerà lo studentato Policlinico, proprio perché vicinissimo alla struttura ospedaliera: 504 posti letto da realizzare in fondo a via Colleoni, a Minissale, con un palazzo di sei piani. Il terzo e ultimo intervento è quello più centrale, perché si svilupperà in un terreno da tempo trasformato in cantiere e che si trova in via Catania, quasi di fronte al Collereale. Il progetto prevede 255 posti letto distribuiti su nove piani. Tutte e tre le strutture prevedono stanze singole di circa 14 metri quadrati ciascuna, con letto, bagno e angolo cottura. Poi, tanti spazi comuni dove pranzare, studiare e fare sport. Il sistema di costruzione è di tipo modulare prefabbricato, con struttura in acciaio e solai in legno, lo stesso utilizzato per il Villaggio Olimpico di Milano realizzato in questi mesi. Il 30% delle stanze sarà riservato dall’Università agli studenti capaci e meritevoli. Le altre andranno sul mercato a prezzi già stabiliti dal Ministero, con gestione privata da assegnare. Il tempo non è il miglior alleato di questo maxi progetto di interesse nazionale: ci vogliono 12 mesi di lavori per ultimare le tre residenze, ma il PNRR, ad oggi, ha come scadenza giugno 2026.

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