Non c’è solo l’enorme flusso di Tir che rende il traffico della zona sud un inferno a preoccupare gli abitanti. Riflettori puntati anche sul contenuto del carico dei camion che trasportano il materiale proveniente dal raddoppio ferroviario Messina-Catania sino a Villaggio Unrra Contesse. Quel materiale cosa contiene? Contiene – e, se lo contiene, in che quantità – il famigerato arsenico? L’associazione presieduta da Alessandro Brigandì, “Isamupubbirazzu”, si è rivolta a un legale ed ha effettuato l’accesso agli atti. Brigandì e i suoi associati chiedono la documentazione relativa all’esatta individuazione catastale e alla precisa delimitazione fisica del deposito del materiale di risulta trasportato e stoccato in località Contesse; la documentazione da cui risulti l’individuazione del responsabile di tale area di stoccaggio e del deposito di Contesse; la documentazione sul trasporto del materiale di risulta stoccato a Contesse, da cui risultino gli accessi all’area di deposito, la provenienza, la natura, la quantità e la destinazione di tale materiale; e ancora, la documentazione riguardante le analisi e le indagini sul materiale trasportato e stoccato a Contesse, da cui poter evincere in particolare la presenza e i relativi quantitativi di arsenico presenti nel predetto materiale di risulta; la documentazione tecnico-amministrativa che ha disposto il trasporto e lo stoccaggio; la documentazione da cui risulti la proprietà dell’area di Contesse in cui è stoccato il predetto materiale; l’eventuale documentazione con cui l’Asp e l’Arpa hanno preventivamente o anche successivamente proceduto alle analisi e alla verifica della caratterizzazione del materiale di scavo depositato nella suddetta area di Contesse e i relativi risultati biologici. Su questa e sulla questione Tir, intanto, il presidente del Secondo Quartiere, Davide Siracusano, ha ottenuto per domani un confronto con il sindaco Basile.