Ad aprire le porte ai tanti visitatori è un luogo magico che racchiude mito e leggenda, storia e tecnologia consentendo di godere di un panorama mozzafiato. Protagonista della 14esima edizione delle “Giornate Fai d’Autunno” è la “Lanterna del Montorsoli”, uno dei fari più antichi d’Italia, che sorge sulla penisola di San Raineri, detta anche zona Falcata, progettata e costruita tra il 1555 e il 1557 dallo scultore e architetto fiorentino Giovanni Angelo Montorsoli per proteggere il porto di Messina e per guidare le navi attraverso lo Stretto, offrendo un punto di riferimento essenziale per la navigazione. L’area che è zona militare ed è accessibile con l’autorizzazione della Marina Militare potrà essere visitata anche oggi, dalle 9,30 alle 13 e dalle 14 alle 18,30 (ultimo ingresso alle 17,30). Si tratta di un faro moderno, dotato di un’ottica rotante che compie un giro completo in soli quindici secondi, proiettando la sua luce fino a 26 miglia nautiche di distanza. L’Atm ha messo a disposizione un servizio navetta dalla stazione centrale al piazzale Todaro durante gli orari di apertura.
Quella di quest’anno è un’edizione importante che taglia il traguardo dei ventiquattro anni dalla nascita della delegazione Fai Messina, guidata dal capo delegazione Nico Pandolfino e dei cinquant’anni dalla nascita del Fondo Ambiente Italiano che nel tempo ha consentito a migliaia di visitatori di scoprire le bellezze inedite del patrimonio artistico e naturale del nostro Paese.
A guidare i visitatori, gli “apprendisti ciceroni” che frequentano le scuole superiori Seguenza, Verona Trento, il liceo paritario Stelio Vitale Modica e i comprensivi Cannizzaro - Galatti, Catalfamo, Tremestieri - Martino, Mazzini, Leopardi, Manzoni - Dina e Clarenza, Pascoli - Crispi, Paradiso, Vittorini. Un contributo fattivo al Fai Messina è dato dalle delegate: per la scuola Letizia Frisone e Pepa Zappardino; per l’università Antonella Nuccio; per gli eventi locali Maria Grazia Gemelli; per la cultura Federica Fazio; per l’ambiente Elena Franchina e Chiara Milone; per la raccolta fondi Francesca Galimi; per la comunicazione Marco Azzaro. Tesoriere Marco Orlando Belcore, segretario Stefania Davì.
«Abbiamo aperto per la quarta volta la “Lanterna del Montorsoli” grazie a MariFari Sicilia – ha detto il capo delegazione Fai Messina Nico Pandolfino –. Per questa prima giornata siamo veramente felici perché un migliaio di visitatori hanno voluto ammirare la “Lanterna del Montorsoli”, sito bellissimo ma che presenta delle criticità legate ai cento gradini circa che portano le persone o i gruppi in cima alla torre per ammirare lo splendido panorama, con tempi di percorrenza che naturalmente possono essere più o meno rapidi». «Per la Marina Militare – ha spiegato il comandante di MariFari Sicilia Johnny Pizzimento – è motivo di grande soddisfazione rendere disponibile questo luogo magico e storico che è uno dei fari più iconici e belli del Mediterraneo che, dai suoi 41 metri, consente di far ammirare un panorama mozzafiato dello Stretto e di Messina».
Visitare la Lanterna significa quindi entrare in contatto con la storia della navigazione e con la forza simbolica di una luce che da sempre protegge e accompagna i viaggiatori del mare.
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