Il trasloco è iniziato. Ed entrando all'interno dell'edificio di via La Farina è chiaro che le operazioni per trasferire il ricchissimo patrimonio dell'Archivio di Stato di Messina sono iniziate già da tempo. Innumerevoli gli scatoloni che contengono carte, volumi, documenti che raccontano la storia della città. E' un via vai di operatori che impilano tutto su grandi carrelli pronti a caricare tutto sui mezzi che già da ieri hanno iniziato a viaggiare in direzione Catania. O quantomeno questo è quanto si è riusciti a sapere. Perchè dall'Archivio di Stato di Messina nessun commento. Nessuna spiegazione.
Oggi abbiamo provato a incontrare la direttrice Grazia Pistone, ma non ne abbiamo avuto la possibilità. La direttrice si è trincerata nel silenzio, affidando ad un dipendente la spiegazione che non può rilasciare dichiarazioni sulla vicenda del trasferimento perchè è tutto in capo al Ministero della Cultura, da cui l'ente dipende.
Dunque bocche cucite, neanche la possibilità di fare luce su qualche passaggio che resta poco chiaro e che in queste ore ha scatenato le reazioni di associazioni, intellettuali, artisti, comitati pronti anche a scendere in piazza, come accadrà sabato mattina alle 11 davanti a Palazzo Zanca. Un trasferimento legato ad un provvedimento di sfratto da parte dei proprietari dell'edificio che ospita l'Archivio di Stato, ma che rischia di far perdere alla città un patrimonio fatto di centinaia di pergamene, circa diecimila volumi di biblioteca, materiale documentaristico, pezzi pregiati, antichi.
Ufficialmente nessuno ha spiegato se si tratta di un trasloco temporaneo e di cosa accadrà dopo. Il senatore Nino Germanà aveva assicurato che la sede messinese non chiuderà e che il Ministero sta cercando una sistemazione alternativa, ma dalle carte a disposizione emerge che gli uffici tra aprile e giugno avevano tentato di trovare locali in cui trasferirsi, ma l'avviso è andato deserto. Nessuna offerta. Si era parlato della possibilità dell'istituto don Bosco, c'è stato un dialogo, ma l'ipotesi sembra già essere naufragata. Insomma, al momento l'unica cosa certa è che è in corso un trasloco. Se sarà temporaneo o definitivo, se è in corso la ricerca di altri edifici in città, quale sarà il destino dell'Archivio di Stato di Messina non è stato possibile saperlo.
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