Le grandi vasche che ospiteranno un grande giardino, i percorsi pedonali per godere di uno spazio nuovo e che profuma di storia, le mura di Carlo V che fanno da sfondo, un anfiteatro in mezzo al verde. Adesso sta prendendo davvero forma la nuova via Macello Vecchio, dove si lavora sodo per arrivare a chiudere nel giro di un mese il grande progetto di riqualificazione di un'area che per decenni è stata segnata dalle baracche e che invece adesso è pronta per una nuova vita.
I lavori, iniziati nel maggio 2024 dovevano durare poco meno di un anno, ma gli interventi in corso d'opera hanno subito alcuni stop per modifiche e varianti. L'ultima data era stata fissata al 10 ottobre, ma ci vorrà ancora tempo. In questo momento, spiegano dall'ufficio del sub commissario al risanamento, si attende la fornitura di alcuni materiali, ma intanto l'impresa ha deciso di aumentare il numero degli operai per riuscire a completare l'attesa opera entro la metà di novembre. Un luogo che si candida a diventare vero attrattore turistico soprattutto per tutti quei crocieristi che oltre ad ammirare la bellezza dello Stretto da Cristo Re potranno passeggiare ai piedi delle mura antiche della città. Nello stesso progetto di riqualificazione c'è anche Salita Tremonti, a Giostra. Anche qui, dopo aver detto addio alle baracche, è in corso il progetto che trasformerà questa grande area di oltre 4 mila metri quadri in una zona attrezzata per il tempo libero.
Aree verdi, alberi, zona giochi, un mezzo campo di basket, attrezzi per lo sport, campo da bocce e tracciati per la corsa, un parco che porterà bellezza e nuove opportunità in una zona in cui mancano spazi per la socialità. In questo caso però i lavori procedono più a rilento: consegnati esattamente un anno fa, era il 7 ottobre, gli interventi di via Salita Tremonti dovevano durare 150 giorni e invece è trascorso già un anno. Sempre dall'ufficio del sub commissario assicurano però che entro fine anno anche quest'opera sarà ultimata.
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