L'annuncio è arrivato ieri sera attraverso il senatore della Lega Nino Germanà. Il ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica ha destinato 53 milioni per mettere in sicurezza il territorio siciliano e impedire il dissesto idrogeologico. Di questi 20 sono quelli che saranno spesi in provincia di Messina. Potranno essere finanziati progetti non recentissimi ma importanti nei comuni di Capo d'Orlando, Saponara, Alì Termè, Montagnareale e Furnari. Ma anche Messina avrà la sua parte con 8,3 milioni di euro per poter portare in progettazione esecutiva due interventi. Uno, del valore di oltre 5 milioni di euro è legato ad Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico a Tarantonio dove il versante incombe in maniera minacciosa anche sulla statale 113, unica via di transito in quel quadrante. L'altro di circa 3 milioni è invece sono lavori di protezione di alcuni versanti in frana a monte dell'abitato di Ponte Schiavo dove pochi mesi fa la collina ha dato segnali di cedimento e ora serve anche lì mettere in sicurezza er regimentare le acque. I tempi di intervento non sono immediati, ma lo sono invece per almeno altri due progetti già finanziati con soldi del Comune sempre nella zona sud.