È stata la tragedia di Giampilieri a rendere sostanzialmente indispensabile giornate come queste. Messina è capofila in Italia della cultura della prevenzione e della sicurezza da disastri come i terremoti, le alluvioni che particolarmente queste capitano sempre più di frequente.
"La Settimana della Sicurezza" propone un lungo programma di esercitazioni di Protezione Civile che coinvolgeranno in maniera diretta e indiretta almeno 25.000 persone. La conoscenza dei migliori comportamenti possibili in base al tipo di evento che si sta verificando non può essere solo teorica ma deve essere anche concreta e per certi versi allenata. Vale sia per gli operatori di primo intervento che per la popolazione che solo continuando metodiche esercitazioni potrà entrare nella piena consapevolezza di ciò che sia meglio fare in momenti che possono essere anche particolarmente concitati e in cui una scelta può fare la differenza fra la tragedia e il lieto fine. Sei giorni nei quali saranno coinvolte istituzioni, palazzi attività lavorative, luighi molto frequentati e tantissimi cittadini e lavoratori. Un test al quale la città del più grave terremoto mai registrato in Europa oramai si è abituata ma che non deve diventare una semplice routine. In prima fila nelle varie attività tutti gli operatori di Protezione Civile ma anche tutti i corpi dello Stato e della regione che si occupano di sicurezza e primo intervento.
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