Non fa alcun passo in avanti la costruzione della diga foranea del porto di Tremestieri, la struttura più importante di tutta l'opera. Palificazione nella nebbia. Gli interventi sarebbero dovuti iniziare a luglio ma a quanto parte c'è qualche difficoltà. Anche se per il momento nulla è arrivato al commissario e al committente. Dietro l'angolo, ma sono soltanto voci, ci sarebbe una richiesta di variante. Il commissario Francesco Di Sarcina annuncia un vertice straordinario per la prossima settimana al quale parteciperanno il direttore dei lavori, il responsabile del procedimento e l'impresa. Molto Preoccupata la Uil che vuole vederci chiaro.
Proprio dalla Uil nei mesi scorsi partì il primo allarme che denunciava durante la precedente gestione Coedmar il totale immobilismo e il rischio fallimento che poi si concretizzò. Nell'aprile scorso durante lo speciale Scirocco dedicato al nuovo porto si era dato per certo l'inizio della costruzione della diga foranea a luglio. In gioco ci sono 87 milioni di euro in gioco. Sullo sfondo l'importanza strategica che riveste per la viabilità della città il nuovo porto che libererebbe definitivamente dai Tir Messina. La data prefissata per la consegna è ottobre 2026.
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