Guardare alla disabilità come punto di forza e non come un nemico da combattere o peggio qualcosa di cui tacere, anche a se stessi. Non è facile per i tanti genitori che lottano ogni giorno a fianco dei figli, trafitti dalla spada di una diagnosi nefasta ricevuta il giorno del lieto evento o nel corso della prima infanzia. Niente dovrebbe però distruggere la dignità della persona che ne è affetta o impedire alla stessa di vivere la vita al massimo, anche quando madri, padri o i familiari che se ne prendono cura non ci sono più. Il progetto “Dopo di noi” che la parrocchia Sacro Cuore e Santa Venera di Trappitello sogna di concretizzare risponde a tutto questo. Un germoglio di speranza gettato su un terreno piccolo ma rigoglioso, che prende le mosse dal centro psicoeducativo voluto dal parroco don Tonino Tricomi, con il coordinamento della dottoressa Francesca Ranieri. Obiettivo, la realizzazione di un centro diurno per disabili, un luogo dove ai soggetti affetti da sindrome dello spettro autistico o altre forme di disabilità motoria e cognitiva viene garantita assistenza e prestazioni socio-sanitarie e attività di integrazione sociale. Per sostenere il progetto e trasformarlo in realtà il comune di Taormina con l’omonima Fondazione ha voluto organizzare uno spettacolo al Teatro Antico per ufficializzare l’iniziativa - sostenuta dall’arcidiocesi di Messina Lipari Santa Lucia del Mela - attraverso una raccolta fondi. Mr Rain, Gaetano Curreri e gli Stadio, Simona Molinari, Pierdavide Carone, il Piccolo coro città di Taormina: tanti gli artisti che hanno aderito all’iniziativa e sabato prossimo a partire dalle 21 si esibiranno. L’evento, che ha come partner ufficiale Radio Italia, sarà condotto dalla giornalista Mediaset Roberta Floris insieme al magicomico Francesco Scimemi che strapperà tante risate con la sua verve e giochi di prestigio. Tutti insieme per dire sì all’inclusione, quella vera, senza barriere. Perché il Dopo di noi sia già qui e ora e garantisca il domani.