Martedì 23 Settembre 2025

Messina, montagna di ingombranti in via Napoli con un numero falso per la rimozione

I vigili urbani comandati da Giovanni Giardina durante l'operazione portata avanti con Messinaservizi hanno individuato in via Napoli una montagna di ingombranti su cui qualcuno aveva posto un numero falso del servizio di rimozione pensando di farla franca e di lasciare quello che aveva tirato fuori da casa sul suolo pubblico nella convinzione che prima o poi qualcuno quelle cose le avrebbe rimosse. E in effetti qualcuno le ha rimosse così come ha rimosso decine di discariche che si riformano a causa di incivili ciclicamente, ma quel numero è stato controllato dalla polizia ambientale e da MessinaServizi guidata da Maria Grazia Interdonato. Ed è venuto fuori che era un numero falso. Così l'incivile è stato denunciato e multato. Riflettori puntati sabato pomeriggio su Camaro Bisconte, Cataratti. Presenti gli assessori Minutoli e Carreri. Le squadre di Messinaservizi hanno avuto un gran lavoro che hanno concertato con i vigili e con la terza municipalità guidata da Alessandro Cacciotto. Proprio alle Municipalità Messinaservizi chiede la massima collaborazione. Tanti i controlli sui condomìni. Tantissimi cortili sono stati trasformati in discariche nel senso che vengono depositati rifiuti ad ogni ora del giorno e della notte senza tener conto del turno di differenziazione. Anche su questo Messinaservizi e i i vigili urbani intendono mettere un freno. L'operazione discariche abusive che costa ogni anno due milioni di euro era iniziata la scorsa settimana da via del Santo. La prossima settimana si proseguirà nella zona nord. Di pari passo procede il potenziamento del sistema di telecamere e appostamenti dei vigili sul territorio. Se individuati gli incivili rischiano grosso. Ammenda da 1.500 a 27.000 euro. E in alcuni casi arresto e pene che vanno da 6 mesi a 2 anni e nel caso in cui venga utilizzata un'auto per il trasporto dei rifiuti. Sono previsti la sospensione della patente di guida da 1 a 4 mesi e il sequestro del mezzo. Ma intanto il presidente della terza municipalità Cacciotto spara bordate: Non ci sono sole le discariche. E cita i disservizi nella raccolta porta a porta, nello spazzamento, sui contenitori delle deiezioni canine, sulla derattizzazione sui mancati interventi, sulla piazzetta Palmara, su Foresta Me di Villaggio Aldisio, sulle mancate risposte sull'abbattimento di alberi nella Terza Municipalità. E sarcasticamante afferma: “Messinaservizi si avvale della facoltà di non rispondere”.

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