Un settembre tutto da dimenticare quello dell'Atm che sopprime ogni giorno decine e decine di corse. Ieri ad esempio scompare la linea dello shopping. Dieci corse soppresse per lo shuttle, 15 per la sostitutiva del tram. Disagi al Policlinico per la linea interna, quella che per intenderci consente ai parenti dei pazienti di evitare scarpinate faticosissime tra un padiglione e l'altro. Insomma il fiore all'occhiello dell'amministrazione in queste ultime settimane appare leggermente appassito. Studenti e lavoratori sono in grande difficoltà. Contare sull'autobus e sulla puntualità in questo momento è un rischio. Sembra che l'Atm attribuisca questo inconveniente al periodo di ferie concesso agli autisti. Così Fit Cisl, Faisa Cisal, Orsa Trasporti e la consigliera del Pd Antonella Russo sparano bordate. “Apprendiamo da servizi stampa che i vertici di ATM S.p.A - scrivono i sindacati - attribuiscono la costante soppressione di corse Bus all’obbligo di far fruire le ferie agli Autisti. Di fronte a tali dichiarazioni ogni addetto ai lavori del mondo dei trasporti non può che restare basito. Non si è mai sentito di compagnie aeree che sopprimono voli programmati per far fruire le ferie ai piloti, né di treni soppressi perché i macchinisti hanno il diritto di andare in vacanza. La dirigenza di ATM sa bene che contrattualmente e per Legge la fruizione di ferie e permessi è un diritto inalienabile dei lavoratori, pertanto dovrebbe essere programmata con largo anticipo e affrontata con un congruo serbatoio per le sostituzioni. E poi concludono: “Preso atto della chiusura al confronto che insiste in azienda, ci rivolgiamo al sindaco Basile invitandolo a prendere atto che il Contratto di Servizio concordato da ATM con il Comune di Messina sia sovradimensionato rispetto alla forza lavoro, pertanto le soluzioni sono due, o si procede immediatamente ad assunzioni definitive oppure si ridimensiona il servizio essenziale chiedendo scusa alla città”. Interviene anche la consigliera del Pd Antonella Russo che sulla sua pagina social quotidianamente aggiorna i messinesi sulle corse soppresse: “La cosa più fastidiosa è che sono penalizzate le persone che invece andrebbero più agevolate, come i fruitori del policlinico, gli abitanti delle zone più periferiche, come Torre Faro, Sparta, Acqualadroni, Camaro che ogni giorno vedono soppresse le loro corse. Penalizziamo anziani, studenti e anche i commercianti, che potevano avvantaggiarsi di un servizio pubblico che porta i clienti in centro con il bus”.