Dolore e silenzio: questi i sentimenti che hanno caratterizzato il primo giorno di scuola all’Istituto comprensivo Boer Verona Trento: la morte di Francesco Maria Pantano, che avrebbe concluso quest’anno il ciclo delle medie non lascia spazio alle emozioni della ripresa, per i giovani un giorno di nuova speranza.
Nell’aula della terza D tutto era pronto per accogliere il ragazzo domani insieme ai suoi compagni, per iniziare insieme un nuovo cammino. Il primo banco dove era solito sedere anche se spesso si spostava dietro, accanto al suo compagno disabile che aiutava amorevolmente. É commosso il dirigente Santo Longo, sono commosse le docenti che hanno seguito Francesco in questi due anni.
Un leader, aperto e propositivo, ma soprattutto un ragazzo dal cuore grande: lo descrivono così, parlandone al presente e raccontando tutto quello che amava fare, dal teatro ai progetti di lettura e legalità. Per la classe di Francesco non sarà facile abituarsi alla sua assenza, seppur solo fisica: saranno i suoi compagni a mantenere viva la sua memoria, facendo propri gli insegnamenti che pur nella sua breve vita ha lasciato
Oggi alle 15,30 nella chiesa di San Francesco all’Immacolata sul viale Boccetta l’ultimo saluto al 13enne morto sabato scorso nel reparto di Terapia intensiva del Policlinico dove era stato ricoverato a causa della caduta dal monopattino, il 5 settembre scorso, sulla rotatoria di viale Giostra.
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