Messina capitale europea dell'antimafia, domani presenti la presidente del parlamento Metsola ed il ministro Piantedosi
Messina, settanta anni dopo aver messo le fondamenta per la nascita dell'Europa, adesso ha una nuova missione internazionale. E domani arriva questo appuntamento. Quello utile ad arrivare ad un aggiornamento oramai improcrastinabile della normativa sulla lotta alla mafia. Non più solo quella siciliana, calabrese o campana, ma quella che da decenni ha varcato i confini non solo del mezzogiorno ma anche dell'italia. E domani mattina ci saranno anche la presidente del parlamento Europeo Roberta Metsola, il ministro degli interni Matteo Piantedosi, e i procuratori antimafia siciliani e di reggio calabria oltre al Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Melillo. Insieme ai direttori delle principali agenzie investigative europee, sviscereranno i temi del continuo sviluppo della criminalità verso forme di speculazione e reati sempre più sofisticati anche tecnolgicamente, per esempio con le criptovalute. E dal convegno di domani verrà fuori un documento con cui gli attori principali della lotta alla mafia chiederanno che sia riconosciuto in tutta Europa il profilo e reato associativo anche fuori dai confini italiani.