Chiuso alla meno peggio ieri mattina dalla polizia ambientale dei vigili urbani su disposizione del comandante Giovanni Giardina il varco principale dell'ex cantiere Marina Sport di Paradiso diventato una discarica che raccoglie ogni genere di rifiuto e teatro di giochi pericolosi da parte di adolescenti in cerca di emozioni forti. Peccato che via mare si entri con enorme facilità e si acceda a quell'ecomostro che un tempo era il cosiddetto carro ponte dove si issavano le barche di grandi dimensioni per le riparazioni. Sporcizia, degrado, c carcasse e cancelli divelti sono rimasti al loro posto. A pochi passi dalla pista ciclabile, a pochi passi da un istituto comprensivo e a qualche metro dalla spiaggia. Quelli che una volta erano dei cantieri adesso sono una bomba ecologica. A due passi da quel mare che è motivo di vanto per la città. Immerso in quell'acqua dove non esiste un divieto di balneazione c'è quell'enorme massa di metallo utilizzata come trampolino di lancio quasi quotidianamente da ragazzi. Il garante dei minori Giovanni Amante chiede l'intervento della Regione.
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