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Ospedali e liste d'attesa: tempi biblici per un'ecografia a Messina

Mentre la Regione impone che le visite urgenti siano effettuate entro 72 ore, a giorni dovrebbe tenersi un vertice regionale in cui capire cosa fare e come agire per soddisfare il diktat palermitano, per gli esami strumentali e le altre visite i tempi di attesa restano lunghissimi. Le telefonate al nostro centralino si moltiplicano. E vengono fuori storie surreali.

La prima è quella della signora Angelina, marittima imbarcata sulle navi di una nota compagnia di navigazione che da mesi accusa mal di testa terribili. Così il medico curante le ha consigliato e prescritto una vista da effettuare nell'efficientissimo centro cefalee del policlinico. Un primo accesso per una visita neurologica con priorità 10 giorni. Peccato che le richieste siano tantissime. Primo posto utile 29 giugno del 2026 alle 9,30 al padiglione H. Dieci mesi. Un appuntamento così ritardato da far aumentare la cefalea che affligge la povera signora Angelina. Dal mal di testa al mal di fegato. Le cose qui vanno anche peggio.

La signora Tania è alle prese da anni con una patologia che richiede continue cure ed accertamenti. Con la diagnosi di steatosi epatica lo specialista del policlinico dove la paziente in questione è in cura, le ha prescritto l'8 settembre scorso un'ecografia alla parte superiore dell'addome. Un atto propedeutico ad un ricovero da effettuare a dicembre.  L'ecografia da effettuare entro sessanta giorni, considerando il fatto che la ricetta è stata compilata a settembre la signora riteneva di essere nei tempi. Peccato che al sovracup abbiano alzato le braccia. La signora Tania potrà effettuare la sua ecografia ma gennaio del 2027. Tra un anno e mezzo. Resta come alternativa la possibilità di rivolgersi ad uno studio privato. Ma a pagamento.

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