Restano appesi alla speranza, vogliono ancora credere che qualcosa possa cambiare. Non si arrendono all'ipotesi che le loro case dovranno essere demolite per fare spazio al progetto ferroviario legato al Ponte. Si appigliano ancora a quel Salva Contesse e chiedono di non essere ignorati.
Dietro ogni mappa e particella, dietro ogni elenco che parla di espropri e demolizioni ci sono storie, volti, famiglie. In via del Carmine il caso del palazzo Corallo, nuovissimo, case comprate appena sei anni fa. Dentro sacrifici e sogni che rischiano di naufragare. Miriana ci apre le porte della sua casa, quella scelta per costruire la sua famiglia. Un bimbo di tre anni e un altro in arrivo.
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