Negli ultimi due mesi sono stati acquisti o sono in corso di acquisizione 76 appartamenti dal libero mercato. Entro fine anno si supererà quota 100.
É l'ufficio commissariale guidato da Renato Schifani e dal subcommissario Santi Trovato a comunicarlo con soddisfazione. I nostri uffici- scrivono- lavorano speditamente per l’acquisizione di immobili e non si sono fermati neanche ad agosto. E poi i dati: Da giugno al 10 settembre, in poco più di due mesi, sono in fase di acquisizione ben 76 appartamenti (dei quali 46 già acquistati con rogito dal notaio e per i restanti 30 i rogiti sono in fase di programmazione nei prossimi giorni).
Delle 76 case alcune richiedono interventi di manutenzione, che saranno effettuati su disposizione dell’Ufficio Commissariale, altre sono in condizioni tale da poter essere assegnate ai nuclei familiari delle aree che saranno sbaraccate. Numeri che, se sommati agli acquisti da gennaio 2025, fanno arrivare a 93 gli alloggi acquistati dalla Struttura con un trend che consentirà entro fine anno di superare ampiamente la soglia dei 100 immobili acquistati.
Dal 1994 al 2018, prima della legge e dei poteri speciali, la media di case acquistate per il risanamento è stata di 21 all’anno. Certo la strada del risanamento è tutta in salita. Sono state eliminate una quindicina di baraccopoli e sono state consegnate oltre trecento case Ma restano ben 66 baraccopoli in piedi.
E di nuclei familiari da togliere dalle baracche 1600. E se i poteri speciali cesseranno il 31 dicembre sarà dura. Lo ricorda il capogruppo di Fratelli d'Italia Libero Gioveni che si rivolge al sindaco Federico Basile.Gioveni, si era fatto promotore con i colleghi di gruppo Currò e Carbone di presentare in Consiglio Comunale un atto di indirizzo approvato all'unanimità per impegnare il primo cittadino a chiedere formalmente al Governo la proroga della legge speciale sul risanamento. Oggi chiede se da Roma siano arrivate novità e se il sindaco abbia fatto presente il problema al governo nazionale. E a proposito di risanamento riceviamo il messaggio di una delle abitanti di via Rosso da Messina.: "Sono lì da 53 anni. Ci ritroviamo a dover combattere ogni giorno con topi grandi come come gatti! E le case chiuse sono piene di immondizia. Siamo disperati. Aiutateci”.
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