Non sarà solo un'udienza formale quella che si terrà mercoledì prossimo in Corte d'Assise a Messina per il femminicidio di Sara Campanella. La Corte dovrà sancire l'avvio e l'immediata chiusura del processo visto che l'imputato reo confesso, Stefano Argentino per il quale la Procura aveva chiesto il giudizio immediato il 6 agosto scorso si è tolto la vita impiccandosi nella sua cella del carcere di Gazzi. Suicidio per il quale è stata aperta un'inchiesta che dovrà stabilire eventuali responsabilità per la morte del giovane di Noto. Ma l'udienza di mercoledì potrebbe offrire dei colpi di scena. Innanzitutto i genitori e Claudio il fratello di Sara, che dal primo momento si sono battuti per ottenere giustizia per la studentessa di Misilmeri e per tutte le donne, saranno presenti in aula. Con loro gli avvocati Riccardo Meandri e Filippo Barbera pronti a sostenere la famiglia nell'impegno di far si che il sacrificio di Sara non sia stato vano.
In occasione dell'udienza di mercoledì sarà annunciato dai genitori e dal fratello di Sara un elemento definito molto importante ma sul quale sussiste il massimo riserbo. Gli stessi legali non hanno voluto spiegare se si tratti di un fatto di natura giudiziaria o altro.
Di sicuro l'impegno per non dimenticare la tragedia vissuta da Sara, prima vittima di stalking poi di femminicidio, non dovrà essere dimenticato. La studentessa 22enne il 31 marzo fu attesa da Argentino al Policlinico all'uscita da una lezione. La seguì per un tratto di strada fin sul viale Gazzi e di fronte alle proteste della ragazza che voleva si allontanasse la colpi con numerose coltellate, uccidendola. Il giovane telefonò ai familiari che lo raggiunsero a Messina da Noto e lo nascosero in un BeB dove poche ore dopo lo trovarono ed arrestarono i Carabinieri. Ad Argentino la Procura gli contestò l'omicidio premeditato con l'aggravante della crudeltà. Poi il suicidio in carcere che non ha chiuso la storia di Sara. Una storia che i familiari vogliono diventi un manifesto contro la violenza di genere e la sopraffazione.
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