Più che una nota, più che un'interrogazione, quella del vicepresidente della sesta municipalità Giovanni Donato è una denuncia. E' rivolta per ora al presidente della stessa municipalità Francesco Pagano ma ce n'è abbastanza per far accendere i riflettori anche da parte di altri organi. Si tratta dello stesso consigliere che per aver denunciato quest'estate l'ennesima fuoriuscita di liquami sulla litoranea che arrivava sino in spiaggia ha avuto un acceso litigio con il direttore generale dell'Amam finito con una stretta di mano sulle scale di palazzo Zanca.
Ma Donato ha continuato a vigilare come è giusto che faccia un rappresentante di circoscrizione. E i liquami sono rimasti una costante di questa estate nera. Sversamenti continui sulla via Consolare Pompea che attraversano la strada finiscono nei tombini e molto spesso in mare. Centinaia gli interventi di autoespurgo. L'ultimo episodio a Pace qualche giorno fa. Una copiosa perdita risolta poi per l'intervento diretto dell'assessore alle Partecipate Nino Carreri diventato un interlocutore privilegiato dei quartieri. Donato punta i riflettori sul collettore fognario Cassina nel tratto Grotte Mili.
Quel collettore che dovrebbe raccogliere i liquami della zona nord per condurli all'impianto di depurazione di Mili. Quel collettore, secondo Donato, non sarebbe funzionante al 100% a causa di un fenomeno di intasamento dovuto a terra, detriti e sabbia. Il vicepresidente vuole il report degli interventi effettuati. E segnala che in più punti verrebbero fuori dalla condotta odori insopportabili segno che qualcosa non funzioni. Donato ricorda come i liquami possano inquinare il mare, favorire la proliferazione di zanzare ritenute in questo momento a causa del West Nile, pericolose, diffondere malattie infettive, contaminare le falde acquifere.
E c'è poi quel tubo sommerso al largo di Ganzirri che che fa paura. Funziona ancora? C'è qualcuno che si immerge per capire se versa in mare quando le pompe di sollevamento vanno in tilt quello che dovrebbe arrivare a Mili? Il Comune nei giorni scorsi con una nota dettagliata ha annunciato una serie di interventi. C'è poi il capitolo opere compensative Ponte. Non a caso tra gli interventi che dovrebbe finanziare la macchina del ponte, su richiesta esplicita del Comune ci sono il potenziamento della rete fognaria, acque nere, 30 milioni, e quello della rete fognaria acque bianche 10 milioni.
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