Al Teatro Antico, tra pietre che odorano di storia e il pensiero allo "scrusciu du mari", la Sicilia festeggia Andrea Camilleri a cent’anni dalla sua nascita. Taormina non si limita a ricordare l' autore, vuole farne rivivere il genio narrativo, l’ironia affilata, il legame coi profumi e gli accenti della sua terra. Due serate-evento che si terranno oggi e domani, rispettivamente alla vigilia e nella data esatta dell’anniversario, per ripercorrere idealmente la parabola del grande scrittore empedoclino, la sua indomita personalità, l’acume del maître à penser.
Un filo che si dipana tra cinema, teatro e musica, e che partirà con la proiezione in anteprima assoluta di «Camilleri 100», film documentario di Francesco Zippel, contenitore che raccoglie le testimonianze di artisti che col Maestro hanno un legame inscindibile, dagli attori Luca Zingaretti e Michele Riondino, agli scrittori Giancarlo De Cataldo e Maurizio De Giovanni, fino all'esuberante Fiorello. Una tessitura di ricordi, aneddoti e riflessioni, che culminano con la voce dello stesso Camilleri. A seguire, il concerto "Zara Zabara", della cantautrice palermitana Olivia Sellerio, con canzoni da lei scritte, arrangiate e interpretate per le serie tv del commissario nato dalla penna del maestro.
Domani, giorno del centenario, parole e note si intrecceranno nel concerto-reading "Camilleri allo specchio", con le sinfonie di Franco Piersanti, autore delle colonne sonore de "Il Commissario Montalbano", che dirigerà l’orchestra del teatro Vittorio Emanuele. Alle note, si alterneranno voci di attori che interpreteranno testi meno conosciuti e memorie personali, mentre l'attrice Sonia Bergamasco interverrà sulla sua interpretazione del ruolo di Livia, storica compagna del commissario di Vigata. E chissà, forse si avrà la sensazione che il Maestro sia davvero lì, a guardare divertito lo spettacolo fumando una sigaretta con aria compiaciuta: Camilleri, sono!
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