C’è un contenzioso da circa 200mila euro a dividere il Comune e l’Acr Messina sull’utilizzo del “Franco Scoglio”. È questo il nodo principale che accompagna la mancata risposta alla richiesta d’utilizzo dell'impianto presentata dall’ancora presidente Stefano Alaimo, indicato a gennaio dalla AAD Invest Group come nuovo numero uno del club dopo l’acquisto dell’80% delle quote da Pietro Sciotto.
La AAD si è però rivelata da subito insolvente, Alaimo si è dimesso senza mai formalizzare l’uscita e resta tuttora presidente solo di nome. Il recente passaggio alla Doadi, infatti, ha riguardato unicamente il ramo sportivo, con Giuseppe Peditto direttore generale a titolo gratuito. Sul piano formale, quindi, nulla è cambiato.
Da qui l’incognita: il Messina potrebbe essere costretto a disputare la prima in casa con l’Athletic Palermo in campo neutro, probabilmente al “Fresina” di Sant’Agata, già teatro di due gare di Coppa del Milazzo. Ma anche in caso di ok per lo “Scoglio” servirebbero comunque il via libera del Gos e della Commissione di pubblica sicurezza. Altra corsa contro il tempo. Al momento dell’iscrizione, era stato concesso un nulla osta tecnico e puramente istituzionale a Messina, Messana e Messina 1947, utile solo a perfezionare le iscrizioni ai rispettivi campionati, ma non valido come concessione d’uso.
Prima di Ferragosto il sindaco Basile aveva chiarito che si sarebbe poi seguita la procedura ordinaria: concessione a pagamento per chi in possesso dei requisiti. Proprio qui emergono i problemi del Messina. Restano infatti da saldare circa 170mila euro per l’uso combinato di “Scoglio” e “Celeste” tra il 2021 e il 2023. Il club aveva dichiarato di poter compensare quella cifra con lavori eseguiti allo stadio per oltre 150mila euro, relativi alle stagioni 2022/23 e 2023/24.
A questi si sommano altri 130mila euro riferiti agli ultimi due campionati. Debiti che la società intende inserire nel piano di rientro da presentare in tribunale, ora rinviato al 10 ottobre. Nel frattempo, lunedì pomeriggio era stata aperta su postoriservato.it la prevendita per la gara con l’Athletic Palermo, poi rimossa. I biglietti in curva sarebbero costati 16,50 euro, con l’iniziativa promozionale “Cuori giallorossi” a prezzo ridotto che aveva destato curiosità tra i tifosi presenti al Marullo. Una mossa che ha creato malumori negli uffici competenti.
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