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Caso divise alla Mazzini-Gallo: i genitori scrivono al provveditore

Una lettera firmata da un gruppo di genitori e indirizzata al Dirigente dell'Ufficio scolastico di Messina. La questione “divise” alla Mazzini-Gallo è finito anche sul tavolo del provveditore Leon Zingales, sette pagine in cui si ripercorrono tutte le tappe di una vicenda che è diventata un vero e proprio caso e in cui si chiede un intervento rispetto ad una decisione che non trova d'accordo diverse famiglie.

Una lettera che inizia con una premessa: “mai avremmo pensato di arrivare a scriverle per una questione che avrebbe potuto trovare una soluzione maggiormente condivisa, richiesta più volte alla Dirigente Scolastica ma caduta nel vuoto”.

Poi si fa un salto indietro nel tempo, tra febbraio e marzo quando venne modificato il regolamento d'istituto e fu introdotto l'obbligo della divisa. “Una decisione che – si legge nella lettera- non ha minimamente tenuto in considerazione l'opinione di noi genitori, non è stato fatto un sondaggio all'interno della scuola né tantomeno è stato possibile discutere in maniera democratica la questione”.

I genitori scrivono poi che già nei mesi scorsi avevano provato a contestare la scelta con una lettera indirizzata alla dirigente, ottenendo una risposta che giudicano "pesante e intimidatoria". Parlano di atteggiamenti che non hanno consentito di trovare un giusto compromesso e poi puntano il dito contro la nuova regola che impedisce la frequenza a chi non indosserà la divisa. “Un istituto pubblico non può in alcun modo vietare l'ingresso agli alunni, questo divieto lede il diritto allo studio sancito dalla nostra Costituzione e non esiste legge che regolamenta la questione né che prevede sanzioni o obblighi".

I genitori chiedono al Provveditore un intervento urgente per riportare la “contesa” in un alveo maggiormente collaborativo. E non escludono di portare la questione in Tribunale nel caso in cui chi non indosserà la divisa non sarà ammesso a scuola. Su questo punto la dirigente Enrica Marano precisa che nel regolamento si specifica che nel caso in cui gli studenti si presentino a scuola senza la divisa è dovere del docente ricordare il rispetto della regola. Se questo si dovesse verificare per cinque giorni consecutivi e ripetuti, il docente informerà la dirigenza che contatterà i genitori per chiarire i motivi di questo comportamento.

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