Si aprono le danze per il calcio messinese. E stavolta non parliamo di quello giocato ma di strutture. In tempi brevissimi è stato individuata la ditta che si occuperà della restyling completo del campo Bonanno. Se le verifiche amministrative daranno buon esito sarà un'azienda di Leonforte a trasformare l'anonima struttura dell'Annunziata in quello che sembra un impianto pieno di servizi e moderno. Il ribasso è stato del 32 % sulla base d'asta di poco inferiore al milione di euro. Il finanziamento arriva dal programma nazionale “Sport e Periferie 2024”. e ci vorranno nove mesi per realizzare l’opera chiamata a dare spazi confortevoli e duraturi al calcio dilettantistico cittadino. Il progetto prevede la completa ristrutturazione dell’impianto sportivo di via Bonanno. Il campo da gioco oggi in terra battuta avrà un fondo in erba sintetica che consentirà di giocare “h24”. Le dimensioni saranno ridotte rispetto agli spazi attuali (sarà 97x58 metri) facendolo rientrare nei parametri minimi per giocare fino all’Eccellenza. Gli spogliatoi divisi su due piani saranno sostanzialmente rifatti in tutti gli aspetti tecnici ed edili. Saranno realizzate delle gradonate che potranno ospitare fino a 270 spettatori. Ma il progetto prevede anche la realizzazione di un’area sportiva inclusiva con attrezzature utilizzabili ed accessibili anche alle persone diversamente abili. Il tutto all’esterno del campo di gioco con stazioni di esercizio che fungono da palestre all'aperto e che rendono il fitness accessibile a tutti. Ma quando cominceranno i lavori? L'attuale prospettiva è quella di avviare il cantiere a novembre. Fino ad allora le otto società ( giovanili e di terza e e seconda categoria) potranno continuare ad allenarsi e a giocare all'annunziata. Nel frattempo il comune dovrà completare il lavoro di preparazione delle alternative. Quelle individuate sono due e agli antipodi della città. Le attività potrebbero essere spostate a Faro Superiore su un campo di proprietà di una comunità religiosa e a sud a Gescal. Servono dei lavoretti e serve una omologazione per poter far disputare partite federali anche a Faro Superiore. Ma da palazzo Zanca assicurano che ci sono tempi e modi per riuscirci in tempi relativamente brevi. E poi c'è la grande attesa per il giovanni Celeste. I lavori sono già a buon punto e la ditta conta di terminare a cavallo delle festività natalizie. Il progetto prevede anche il collocamento dell'erba sintetica che è già stata scelta e che presto potrebbe essere posizionata. Il Celeste potrà ospitare gare sino alla D, ma soprattutto potrà dare sfogo senza limiti orari a tantissime società che non sanno dove poter fare attività con continuità.
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