Martedì 26 Agosto 2025

Viale San Martino già sporco, la presidente di Messina servizi: "Ci stiamo attrezzando"

Da una parte il colpo d'occhio della nuova isola pedonale, dall'altra il colpo al cuore di quella sporcizia. Il Viale San Martino continua a dividere. Lo faceva quando si doveva decidere se eliminare il transito delle auto e lo fa adesso sul giudizio per i lavori in corso. Che l'effetto dell'apertura dei primi cento metri sia quello di uno spazio più vivibile, arioso e a misura di pedone è fuori discussione. I giudizi sono concordi sul fatto che tutto questo è meglio della strada chiusa che è stata per anni. Ma è altrettanto lapalissiano che un po' più di cura sia necessaria per mantenere il massimo decoro in questo tratto appena inaugurato. Quello della pulizia del fondo è un tema che si era posto già quando erano stati completati i primi marciapiedi. La pietra lavica scelta per il rifare la pavimentazione ha il vantaggio di essere carrabile ma anche lo svantaggio di macchiarsi facilmente. La polvere, anche quella che arriva dal cantiere, fa apparire tutto abbastanza sporco, nonostante la pulizia generale avvenga  spesso. Ma sono gli spazi in cui è stata usata la pietra bianca a fare discutere perché il colore evidenzia ogni più piccola macchia e soprattutto quelle lasciate dagli pneumatici dei mezzi autorizzati a lasciare la merce ai vari negozi. Il Viale adesso non è più una strada asfaltata e le brusche frenate o partenze è proprio il caso di dire che lasciano il segno. Detto che basterebbe un po' più di attenzione e cura, va aggiunto che la pulizia  deve essere meglio organizzata. Messina servizi, attraverso la sua presidente Maria Grazia Interdonato, fa sapere che si sta organizzando. I macchinari per la pulizia delle strade ma anche solo della vicina Piazza Cairoli non sono  adatti al nuovo fondo del Viale. Dovranno essere acquistate o noleggiate delle macchine adeguate anche alla pulizia massiva  di tanti altri spazi di questo genere. Solo il viale san Martino, una volta completato avrà uno sviluppo, fra le due corsie di quasi due km. Poi ci sarà la piazza della Stazione e villetta quasimodo. Insomma la città sta cambiando volto e anche chi deve garantire la pulizia e il decoro dovrà adeguarsi. E nel frattempo? In attesa dell'arrivo di nuovi macchinari MessinaServizi promette l'uso di idropulitrici che dovrebbero cancellare quelle macchie che sfregiano il nuovo salotto della città.

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