Martedì 19 Agosto 2025

Crollo di Cumia Superiore, sette mesi di silenzi. Grasso chiede spiegazioni al sindaco

Il maltempo del 2 febbraio scorso provocò il crollo di una porzione della piazza di Cumia Superiore. Un'abitazione, adiacente, fu evacuata, e l'intera zona recintata per evitare rischi. Gli abitanti del posto, dopo il sopralluogo della Protezione civile comunale, attendevano l'inizio dei lavori per ripristinare lo stato dei luoghi ed eliminare una situazione di pericolo. Ma a distanza di quasi sette mesi non si è mossa una foglia. La voragine è ancora lì, la recinzione pure, dei lavori nemmeno l'ombra. Gli abitanti si sono riuniti in Comitato ed hanno raccolto oltre 200 firme per chiedere la messa in sicurezza della piazza. Appello rimasto però inascoltato. Ad intervenire ora con una lettera aperta al sindaco Basile è l'on Bernardette Grasso coordinatore provinciale di Forza Italia La Grasso ricorda gli impegni del sindaco, alla delegazione di cittadini ricevuti a Palazzo Zanca presente anche l'ex consigliere Pippo Capurro, che si sarebbe intervenuto prontamente sia per la messa in sicurezza dei luoghi e per la realizzazione delle opere di consolidamento della piazza. Tutto rimasto lettera morta nonostante il lungo periodo trascorso. Nulla è stato fatto per garantire seriamente l’incolumità dei cittadini, soprattutto dei più piccoli, che si trovano a frequentare la piazzetta che costituisce l’unico punto di incontro del villaggio. L’unico intervento è consistito nell'apposizione di una semplice recinzione da cantiere. La coordinatrice provinciale di Forza Italia chiede, che, nelle more di un intervento definitivo, venga realizzata una recinzione più consistente ed idonea a salvaguardare l’incolumità degli abitanti. Solo una settimana fa, a causa della precarietà della recinzione che si era divelta, un bimbo stava precipitando nel burrone e solo il pronto intervento dei genitori ha evitato più gravi conseguenze. Bernardette Grasso poi allarga gli orizzonti al resto della periferia cittadina chiedendo maggiore attenzione verso i villaggi e la garanzia dei servizi minimi essenziali come la scerbatura che a Catarratti non viene effettuata da mesi. Luoghi, spesso trascurati, che necessitano di interventi strutturali mirati e di una regolare manutenzione ordinaria, indispensabile per migliorare la qualità della vita dei residenti.

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